Di Paola Aspri
Giancarlo Magalli torna al teatro dopo trent’anni, diretto da una sua collaudata conoscenza con il grande Ninni Pingitore.
Questo per dire che c’è sempre tempo per calcare il palcoscenico e il Giancarlo che si fa ogni mattina i “Fatti Vostri”, non si rassegna fortunatamente allo scorrere del tempo.
La sua verve sarcastica e pungente non lascia spazio ai malintesi anche per questo gradito ritorno. La sua occasione è “La botta in testa” che è in cartellone al Teatro Manzoni fino al 21 dicembre. Magalli rappresenta nella finzione il suo mondo televisivo, anche qui è un conduttore che conduce però poco il gioco mediatico.
La sua trasmissione politica è sotto la giurisdizione dei potenti, lui è un uomo “sotto botta” da parte della famiglia e da chi gli da da vivere. Ci sarà però un “coup de theatre” che risolleva l’uomo sottomesso. Un dramma comico che Pingitore ha voluto cucire addosso a Magalli. “E’ lui ad avermi convinto – afferma Magalli – mi ha marcato stretto ed io ho ceduto.”
Il Giancarlo nazionale classico nel vestire, è diventato suo malgrado un fruitore attivo di facebook. “Non frequento twitter, con facebook ho un altro rapporto, anche perché si sono creati diversi gruppi dedicati alla mia persona. Ne hanno pure creato uno che è titolato “Ma quanto caz.. è bello Magalli”. Insomma sono riuscito a diventare bello per il popolo dei social network. Diciamo che ci perdo tempo, ci sono, rispondo ed esisto, non come tanti che si segnano e non si collegano mai. Certo non voglio arrivare a più di 5000 persone, quelle che ho mi bastano, ma rispondo a tutti quelli che mi coinvolgono in divertenti e intelligenti argomentazioni.”
In scena con Giancarlo Magalli ci sono Bianca Maria Lelli, Sabrina Pellegrino, Morgana Giovanetti, Sebastian Gimelli Morosini, Andrea Carli, Federico Perrotta.