Di Paola Aspri
Niente di più attuale il testo scritto e diretto da Toni Fornari che porta alla ribalta il difficile mondo dei giovani costretti a fare i conti ogni giorno con la difficoltà del vivere. “Generazione di precari” sviscera le quotidianità di quattro ragazzi che vanno a vivere insieme per cercare di sbarcare il lunario, ma sia Edoardo, pubblicitario fallito, che Duccio musicista in crisi, che Laura plurilaureata secchiona e insoddisfatta e Lina finta maga con aspirazioni televisive, non trovano sbocchi e neanche la possibilità di pagare un affitto mensile in quattro. Cosa inventarsi per dare voce a chi non la ha e un lavoro sicuro? Rapire un Ministro che promette un programma di riabilitazione giovani nel lavoro per avere voti, ma il piano non è la panacea dei loro mali, diventa un confusionario e inutile stratagemma che porta al disfacimento delle loro aspirazioni. I politici, poi, una ne sanno e cento ne fanno e quindi sarà facile per il rapito dileguarsi dal piano casareccio senza colpo ferire. Commedia scoppiettante con argute e divertenti battute portate in auge da una compagnia particolarmente affiatata. Marco Morandi, Matteo Vacca, Claudia Campagnola, Carlotta Proietti e Maurizio Di Carmine, riescono a dare brio alla messinscena e a generare nello spettatore la riflessione sui tempi moderni con amare considerazioni sul mondo del lavoro. Da vedere e da non mancare in queste feste natalizie dove il divertimento deve essere di casa. Si replica al Teatro Golden fino al 17 gennaio.
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