Arriva finalmente dopo tanti slittamenti (la sua messa in onda era prevista per primavera), “La Catturandi – Nel nome del padre”, una serie tv per Rai Uno in sei episodi che molti hanno paragonato alla famosa e inimitabile “La Piovra”.
Questa volta gli appassionati del genere potranno vedere le prime due puntate il 12 e il 13 settembre. L’ambientazione è quella siciliana e verte su una squadra di agenti speciali che danno la lotta ai mafiosi latitanti. È sempre la storia di sempre quella dello Stato contro la mafia, ma qui a fare la differenza è un Vice Commissario, Palma Toscano, interpretato da Anita Caprioli, una donna testosteronica con un passato difficile alle spalle, quello di suo padre anche lui poliziotto eroe che ha perso la vita per servire lo Stato.
Una donna impulsiva che ha una vita sentimentale alquanto complicata, indecisa tra due uomini, uno di questi è Massimo Ghini che è nei panni del Vice Questore Valerio Vento con cui ha avuto una breve ma intensa notte d’amore. Tutti sono impegnati alla caccia di un famoso latitante boss, Vincenzo Amato che nel film è Natale Sciacca. Ma intorno alle figure mafiose, ruotano anche quelle di banchieri che hanno un segreto da nascondere come Tito Vergani, interpretato da Alessio Boni, oltre a Leo Gullotta che interpreta l’avvocato Ruggero Mazzamuto. Inoltre, tra i protagonisti della fiction di Rai 1 ci sono Salvatore Sclafani nel ruolo di Alfio, Marta Gastini che interpreta Alina, figlia di Tito, e Katia Greco nel ruolo di Maria Catena.
Anita Caprioli a giugno è diventata mamma di una bimba. Il papà è Daniele Pecci da due anni suo compagno di vita, ma i due sono allergici al gossip e al clamore che comporta la loro professione e fuggono dai flash in men che non si dica. Inoltre, il matrimonio per la coppia non è un traguardo importante. Pecci ha sempre asserito che il matrimonio è la cosa più inutile del mondo, ma detto questo ognuno secondo lui è libero di fare quello che gli pare. Intanto non ci resta che vedere Anita in azione e chissà cosa ne pensa Michele Placido che di questo genere ne è stato il veterano, un Commissario Cattani che ha fatto innamorare tutto il genere femminile.
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