Era molto atteso il ritorno di Rodolfo Laganà a teatro. E l’attesa è finita la sera del 3 novembre quando l’attore, vero romano doc, ha debuttato al Teatro Tirso de Molina di Roma, con il suo nuovo spettacolo, scritto da Carlo Picchiotti, con l’accompagnamento musicale di Roberto Giglio e la regia di Claudio Boccaccini. Titolo dello spettacolo: I sorrisi del portiere, con repliche fino al 27 novembre.
Rodolfo Laganà – cresciuto e uscito dal famoso Laboratorio di Gigi Proietti al Teatro Brancaccio negli Anni ’70, insieme con altri illustri colleghi quali Giampiero Ingrassia, Enrico Brignano, Paola Tiziana Cruciani, Nadia Rinaldi e molti altri – questa volta interpreta un personaggio sui generis, quello di un portiere, Orazio Petrini, che sa tutto dei suoi condomini, tanto che quando si presenterà la polizia nel suo condominio, lui sarà il primo ad essere interrogato. Ma non anticipiamo più di tanto per non rovinare la sorpresa a chi andrà a vedere lo spettacolo a teatro.
Perché questo titolo? Perché proprio il portiere, attraverso il suo sorriso, descrive la quotidianità del suo palazzo, delineando in maniera ironica e sarcastica le caratteristiche dei condomini, facendo capire che poi in realtà tutti i condomini sono simili fra loro, nella finzione, come in questo caso, come nella realtà.
I sorrisi del portiere è un lungo monologo in crescendo rossiniano, con un finale a sorpresa, che metterà in evidenza un tema di assoluta attualità. Rodolfo Laganà, questo si intuisce chiaccherando con lui, si è molto divertito ad interpretare il ruolo del portiere, un ruolo da commedia molto amata dall’attore, perché le qualità di questo Orazio Parini, che avrà nella trama anche una bella storia d’amore con sua moglie Cesira che lo sopporta e lo aiuta da svariati anni, sono il rapporto di lealtà e comprensione con i condomini e gli permetteranno di delineare le caratteristiche di quest’ultimi in cui il pubblico potrà identificarsi.
Rodolfo Laganà, presentando il suo spettacolo, ha subito fatto una premessa, che è tutta un programma, facendo capire a cosa andrà incontro il pubblico: “Vi regalo un sorriso, quello della mattina, che è molto meglio di qualsiasi cappuccino, l’unica vera vitamina della giornata”. Parola di Rodolfo Laganà.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.