Rai 2 mette in onda il 9 novembre per competere con “Solo” e il protagonista Marco Bocci, “Rocco Schiavone”, una seria tv tratta dai romanzi di Antonio Manzini. Nel ruolo del protagonista, Marco Giallini, insieme a un nutrito gruppi di attori, tra cui Claudia Vismara, Ernesto D’Argenio, Fabio La Fata, Massimiliano Caprara, Christian Ginepro, Massimo Reale, Gino Nardella, Francesca Cavallin e Isabella Ragonese. La trama ruota tutta intorno al vicequestore Rocco Schiavone che è trasferito da Roma ad Aosta, probabilmente per ragioni politiche. La prima puntata è intitolata “Pista nera” e andrà in onda il 9 novembre e poi sarà la volta de “La Costola di Adamo” venerdì 11. “Pista nera” verte sulle indagini che Rocco Schiavone avvia sulla morte di Leone Miccichè, un uomo di origini siciliane che si è trasferito ad Aosta da quattro anni per amore. La causa della sua morte sembrerebbe essere l’aggressione di un gatto delle nevi. Un incidente o un omicidio? Il Vicequestore si mette sulle tracce degli amici della vittima per vederci chiaro. “La Costola di Adamo” che andrà in onda l’11 novembre vedrà il vicequestore impegnato su un presunto omicidio, una certa Ester Baudo. Approfondendo le indagini scoprirà che la donna soffriva di una violenta depressione e che viveva insieme ad un marito violento. Schiavone sospetta che si tratti di un omicidio, anziché un suicidio. Marco Giallini, attore amato dal pubblico diventa il Montalbano delle Alpi, appellativo quest’ultimo dato da Manzini per il suo vicequestore. Prodotta dalla Cross Productions (che ha firmato successi come Una grande famiglia) e Rai Fiction, con la regia di Michele Soavi, la fiction in sei puntate da 100 minuti vanta una sceneggiatura scritta da Maurizio Careddu e dallo stesso Antonio Manzini. Il Commissario Montalbano deve cominciare a tremare, sembra che il burbero e poco simpatico Schiavone in libreria venda di più del siculo e intraprendente Montalbano.

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