Nuova edizione di “Un passo dal cielo 4” che ritorna per la gioia degli affezionati il 17 gennaio con dieci puntate in prima serata su Rai1 con la regia di Jan Maria Michelini. Il grande assente è Terence Hill che per dedicarsi pienamente a “Don Matteo” ha declinato l’invito a partecipare alla serie. Nel ruolo del Capo della Forestale di San Candido, Daniele Liotti, che non me ne voglia Terence, dai promo che seguono sulla Rai, ha dei pettorali e un fisico eccezionale, oltre ad una età più adatta ad un ruolo d’azione e sprint. Il ruolo, infatti, ha delle connotazioni differenti da quelle di Pietro, gli avvenimenti scritti da Salvatore Basile e Enrico Oldoini vedono il capo della forestale coinvolto in ben diverse situazioni. Essendo le due serialità molto lunghe, il 77enne Terence Hill ha fatto una scelta per la tonaca e trasformarsi definitivamente nel prete in bicicletta dal grande piglio investigativo e dalle caratteristiche umane che tanto piacciono al pubblico della rete Ammiraglia. Daniele Liotti approda sulle montagne, giunto dal Nepal, lasciando così libero il posto di capo della Forestale di San Candido. Da sottolineare che nelle tre edizioni precedenti lo spettacolare paesaggio delle montagne del Trentino-Alto Adige è stato un valore aggiunto, una sorta di altro protagonista del racconto. Nel cast il pubblico troverà oltre Daniele Liotti nel ruolo di Francesco, Rocio Munoz Morales che interpreta Eva una ex prostituta, Francesco Salvi nel ruolo di “Roccia“, Caterina Shulha (Natasha). La Shulha torna su Rai 1 dopo essere stata nel cast di Squadra Antimafia 8 – il ritorno del boss nel ruolo di Patrizia Fiorelli recentemente conclusosi su Canale 5. Tra gli altri attori anche Enrico Ianniello (Vincenzo Nappi), Maria Pilar Fogliati (Emma), Alice Torriani (Cristina), Daniela Virgilio (Livia), Tommaso Ramenghi (Tommaso), Francesca Piroi (Zoe), Cristina Marino (Anna), Pierangelo Menci (Martino). La vicenda verte sul nuovo capo della forestale, Francesco, che arriva a San Candido con un trascorso di sofferenza. Spesso e volentieri le immagini del passato ci rendono partecipi del suo travaglio psicologico.

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