“Filumena Marturano”, in scena al Teatro Quirino dal 10 gennaio

Filumena Marturano
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Filumena Marturano” debutta al Teatro Quirino dal 10 gennaio con la regia di Liliana Cavani che ha dato risalto all’autonomia della commedia, lasciando liberi gli attori di interagire con i propri ruoli, in completa libertà espressiva. Mariangela D’Abbraccio è la nuova Filumena e Geppy Gleijeses è il Don Mimì. Lo spettacolo aveva debuttato al Festival dei 2 mondi di Spoleto nel 2016 e aveva avuto una standing ovation di 6 minuti dal pubblico. “Filumena Marturano” rappresenta una delle commedie del dopoguerra più affermate e riconosciute all’estero ed è tra i primi testi di quella “Cantata dei giorni dispari” che a partire da “Napoli milionaria” raccoglie opere complesse del demiurgo che denunciano lo stato sociale, economico e psicologico del nostro Paese, sconvolto dalla guerra. Filumena MarturanoLiliana Cavani afferma: “di aver accettato l’invito alla regia da parte di Gleijeses perché è un testo che le piace moltissimo, inoltre ha amato moltissimo il film con Sofia Loren e Marcello Mastroianni, per la regia di Vittorio De Sica.” Con Marcello Mastroianni, Liliana Cavani aveva lavorato in due suoi film. La commedia secondo la Cavani è in anticipo sui tempi ed è scritta senza retorica alcuna. Al centro della commedia Filumena e Domenico con i figli presunti e nati fuori dal matrimonio. Filumena MarturanoAl tempo della messa in opera nel 1946, la legge non proteggeva questi figli considerati illegittimi, una legge che era da Medioevo. Filumena ribalta la legge, si ribella a questo stato di cose e riesce a trascinare Domenico Soriano a capire il valore degli affetti fondamentali nelle nostre vite. Per Liliana Cavani questo testo rappresenta un battesimo nella prosa. Oltre a i due protagonisti Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, ci sono Nunzia Schiano, Mimmo Mignemi, Ylenia Oliviero, Elisabetta Mirra, Agostino Pannone, Gregorio Maria De Paola, Eduardo Scarpetta, Fabio Pappacena. Le scene e i costumi sono di Ramonda Gaetani.

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