Sta per concludersi la 67ma edizione del Festival di Sanremo, come ogni sera seguiamo insieme la diretta dalla quinta ed ultima puntata della kermesse canora.
Ad aprire il Festival “I ladri di carrozzelle” con “Stravedo per la vita”, ragazzi diversamente abili che hanno un complesso musicale e portano il loro apporto di amore per la vita e per l’arte. Carlo Conti racconta l’avventura di questo gruppo che esiste da 28 anni e porta in giro l’amore per la vita. Stop al televoto per tutti i cantanti in gara, si riaprirà il televoto solo durante l’esibizione dei 16 artisti. Viene ripresentata la giuria di qualità di ieri sera, Moroder, Linus, Rita Pavone, Violante Placido, Paolo Genovese e Giorgia Surina, Andrea Moricone e Greta Manchi. Arrivano I Carabinieri di Rigopiano che esprimono la loro passionalità per il loro lavoro e il privilegio di servire lo Stato. Arriva Sergio Sylvestre che ha vinto “Amici 15”, il Barry White italiano che canta una canzone scritta da Giorgia “Con te”. In bocca a lupo dalla cartolina mandata da Eros Ramazzotti.Arriva Fiorella Mannoia con un outfit rosso in velluto. Cartolina da parte di Enrico Ruggeri. Grandi applausi da parte del pubblico ancora prima di esibirsi. Viene presentata la fiction che andrà in onda su Rai1 “C’era una volta Studio 1” e approdano sul palco Alessandra Mastronardi, Giusy Biscemi e Anna Del Bufalo.
L’outfit delle tre attrici è nello stile di ambientazione della fiction, anni “60”. canta Fabrizio Moro con “Portami via”. Alessio Bernabei canta “Nel bel mezzo di un applauso”.
La prerogativa sono sempre i pantaloni corti con delle giacche bellissime come questa di questa sera che è in velluto. Arriva Maurizio Crozza e questa volta non è più una cartolina, ma è sul palcoscenico in carne ed ossa nei panni del Senatore Razzi. Anche le parolacce sono ammesse con Crozza che stroppia i nomi e i verbi per conto del Senatore più chiacchierato della Repubblica. Crozza nei panni di Razzi conta “Estabiscimento”.
Arriva il momento di Tim Vision con un corpo di ballo che si muove sulle note di Mina. Arriva Marco Masini che canta “Spostati di un secondo” e ha la cartolina di Gabriel Battistuta. Zucchero torna per cantare “Parmigiano Reggiano” e poi racconta al pubblico dell’Ariston 30 anni di carriera iniziati con il Festival di Sanremo con cui arrivo al penultimo posto con “Donne” nel 1985. Canta “Miserere” grande pezzo cantato con Pavarotti che fa parte dell’omonimo album del 1992. Lascia la platea con un monito “Che Dio vi benedica e mi perdoni”, forse se mi è messo d’accordo con Fiorella Mannoia e ha fatto di nascosto il pezzo con lei. Paola Turci ha un completo pantaloni senza spalline questa sera, la preferisco in smoking, che peccato mi sarei aspettato un colore rosso per finire in bellezza con la sua “Fatti bella per te”. Arriva Bianca Atzei che ha la cartolina di Kekko dei Modà. Bianca ha un vestito a fiori per cantare la sua “Esisti solo tu” e dietro le quinte Max Biagi la ascolta e la aspetta a fine esibizione. Arriva Tina che ha 19 anni ed è richiestissima nel mondo della moda. Sua madre e mio nonno sono italiani, anche se sono francese di nascita.
Tina era una nuotatrice professionista e poi per un incidente ha dovuto smettere e si è avvicinata al mondo della moda. Molto presto è diventata indipendente. Arriva Francesco Gabbani con “Occidentali’s Karma” ed è veramente un’ovazione da parte del pubblico che è preso dalla rtmica e dall’energia del cantautore.
Arriva Chiara e ha la cartolina di Francesco Renga e canta “Nessun posto è a casa mia”.Arriva Clementino con “Ragazzi fuori” e ha il videomessaggio beneaugurante di Edoardo Bennato. Premio alla carriera a Rita Pavone che fa 55 anni di carriera. La Pavone canta “Cuore” un cult per tutti. 72 anni e non sentirli, una grinta da vendere e un monito da perdere di Rita prima di lasciare il palco di non perdersi di vista alla De Filippi e a Conti. Arriva Ermal Meta con il videomessaggio di Fiorello. “Vietato morire” è un brano che entra nel cuore e nelle coscienze degli uomini. E’ il momento di Lodovica Comello ed ha il videomessaggio di Claudio Bisio e canta “Il cielo non mi basta”. Arriva Enrico Montesano e afferma che Maria ha ragione che non scende le scale ancora prima di scenderle.
Parla dei politici Montesano e di D’Alema afferma che “si sta sul c…oda solo”. Domani chissà se arriveranno delle denunce. Enrico fa la voce di Maria in maniera esemplare e lascia la platea con la sua imitazione. Samuel ha il videomessaggio di Giuliano Sangiorgi. L’artista scende in platea, si sa muovere e il brano è carismatico come lui.
Michele Bravi ha il videomessaggio di Rovazzi e canta “Il diario degli errori”. Geppi Cucciari che è protagonista su Radio 1 con . “Un giorno da pecora” e scende le scale a suo rischio e periocolo, ma viene in soccorso Carlo Conti che la porta a meta. Geppi fa “C’è posta per Sanremo”. Prende il posto di Maria e mette la De Filippi come ospite.
Racconta la storia un po’ inventata e vera della sua vita. Forse dura un po’ troppo l’intervento di Geppi Cucciari. Alvaro Soler il superospite fa un medley dei suoi successi. Bello, giovane e talentuoso, protagonista dell’XFactor di quest’anno.
Tutti a ballare dalla platea alla galleria, anche perchè il ritmo del Festival si era leggermente affievolito. Ha fatto incetta di premi in Italia Alvaro Soler e Carlo Conti glieli ricorda tutti. A contendersi la vittoria rimangono Fiorella Mannoia, Ermal Meta e Francesco Gabbani.
Carlo Conti invita Paolo Vallesi e Amara a cantare “Pace”, una canzone tra le 22 escluse dal Festival, ma significativa del momento che stiamo vivendo. Tre milioni di visualizzazioni e Emanuele Fasano è chiamato dalla nipote di Caterina Caselli a far parte della scuderia della Sugar. Stasera canta sul palco dell’Ariston “Non so come mai”. Arriva Carlo Cracco lo chef più corteggiato dalle donne. Carlo Cracco è bello, affascinante e bravo come cuoco, ma certamente quando abbina i piatti ai singoli conduttori, li proietta ad una festa paesana. Ubaldo Pantani imita Giletti. Il vincitore del Festival potrà rappresentare l’Italia all’Eurosong. Stop al Televoto. Il premio Sergio Bardotti al miglior testo va a Fiorella Mannoia. Il Premio della critica Mia Martini è andato a Ermal Meta. Premio miglior arrangiamento Giancarlo Bigazzi ad Albano. Vince il premio della sala stampa Lucio Dalla Fiorella Mannoia. Il premio Tim Music, il brano più ascoltato della piattaforma digitale è Francesco Gabbani. Il Sindaco di Sanremo è pronto per consegnare il premio. Il Terzo posto va a Ermal Meta. A vincere la 67esima edizione del Festival di Sanremo è “Occidentali’s Karma” e seconda è Fiorella Mannoia.
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