E’ morto Pasquale Squitieri, il regista della libertà di immagini e di parole

Standard

Ci ha lasciato Pasquale Squitieri, un regista che ha fatto dei capolavori della cinematografia di impegno civile. Il ricordo va quasi sempre a Francesco Rosi a Elio Petri, ma non si può disconoscere il valore di un regista del Sud che parlava per immagini storico-politiche, ma in Italia succede quasi sempre che ci si dimentica a chi ha dato tanto nel cinema che conta.

Aveva debuttato alla macchina da presa con “Io e Dio” nel 1969, prodotto da Vittorio De Sica. Dagli anni Settanta era stato legato a Claudia Cardinale che è stata la sua attrice prediletta in tanti film come “I guappi”, “Il prefetto di ferro”, “Corleone”.

Negli anni ’80 lavora per la televisione per poi tornare ancora ad affrontare il problema della droga attraverso la storia di una madre che cerca disperatamente di salvare il proprio figlio dall’eroina (Atto di dolore, 1990). A parte la Cardinale, torna a spesso a lavorare con gli stessi attori. Come Franco Nero, uno dei protagonisti di Li chiamarono…briganti! (1999). Tra i suoi film come regista e sceneggiatore, ricordiamo: Io, Claudia (2008), Hotel Meina (2007), L’avvocato De Gregorio (2003).La figlia Claudine è il frutto di una relazione durata 26 anni con la Cardinale.

Claudia Cardinale, non ha lasciato mai Parigi per seguire Pasquale Squitieri, lui aveva bisogno di tornare in Italia per continuare il suo percorso filmico. Ma, nonostante le loro strade si siano divise erano rimasti in ottimi rapporti. Poi Pasquale ha incontrato Ottavia Fusco, un’attrice e cantante con una voce strepitosa e con un impegno di repertorio teatrale e musicale di tutto rispetto.

L’incontro era avvenuto per caso in un bar della capitale nel 2003 e lui l’ha sposata nel 2013. Squitieri non è stata solo un regista e sceneggiatore importante, ha spaziato anche nella politica diventando Senatore di Alleanza Nazionale nel 1994. Negli anni Sessanta era stato arrestato per una rissa con un poliziotto che sembrava avesse insultato l’attrice Anna Maria Guarnieri. Il regista è venuto a mancare questa mattina circondato dall’affetto dei suoi cari all’ospedale Villa San Pietro di Roma. La camera ardente sarà allestita domani dalle 11 alle 18.

 

Commenti

Commenti