Dal 9 al 26 marzo va in scena al Teatro Brancaccio “La Regina di Ghiaccio”, il musical ispirato alla Turandot di Giacomo Puccini. Ventuno attori in scena che riconfermano la squadra vincente di “Rapunzel”. Regina indiscussa della scena e del ruolo che interpreta è Lorella Cuccarini, reduce dal successo di “Rapunzel”. Oltre alla Cuccarini nel cast creativo anche Davide Magnabosco, Alex Procacci e Paolo Barillari per le musiche, Giulio Nannini e Maurizio Colombi per i testi, Alessandro Chiti per le scenografie, Francesca Grossi per i costumi, Alessio De Simone per il disegno luci, Emanuele Carlucci per il disegno suono, Rita Pivano per le coreografie.
In una nutrita conferenza stampa del 22 febbraio, appare una Lorella Cuccarini super colorata, se vogliamo inedita per la sua predilezione al total black, ma il colore le dona molto, maglioncino con righe orizzontali e pantaloni in seta rosso cardinalizio con una scarpa tacco 15 da sballo. Lascia senza parole anche gli addetti ai lavori, io per prima che rapita dal suo look, vorrei domandarle da quale stilista è vestita e inoltre quali sono i segreti del mestiere per apparire splendida, splendente a cinquantanni o poco più.
Lo spettacolo, porta la regia di Maurizio Colombi e Alessandro Longobardi, direttore artistico del Teatro Brancaccio lo produce per Viola Produzioni. Lorella Cuccarini è nelle vesti una malefica regina che è vittima di un incantesimo e nel cui regno gli uomini sono costretti ad indossare una maschera per non incrociare il suo sguardo e solo colui che risolverà i tre enigmi richiesti dalla Regina potrà sposarla. Solo il Principe Calaf, interpretato da Pietro Pignatelli farà la differenza. Uno spettacolo che è stato autoprodotto da Longobardi. “Siamo fuori da tutti i finanziamenti – afferma il direttore artistico – ed inoltre noi creiamo valore aggiunto ed indotto.” Maurizio Colombi che è il regista, è la seconda volta che lavora con Lorella Cuccarini. “Stiamo provando in un centro stupendo – dichiara Colombi – e sembra di stare a Broadway. La musica è pop in questo caso anche se fa riferimento alle aree pucciniane. La nostra è una banda di matti e Lorella Cuccarini la chiamo Spock, come il capitano della ‘Enterprise’. Anche lei è una matta, perché per fare questa professione bisogna esserlo per forza.” Poi Maurizio Colombi continua parlando dell’origine di questo spettacolo. “La Turandot”, da cui è tratta ‘La regina di ghiaccio’ “la conoscono tutti per le arie pucciniane, ma non si conosce la storia. Noi abbiamo riscritto il finale, ne abbiamo cambiato le radici. Ho inserito i ruoli del ‘Signore della Luna’ e ‘Il Signore del Sole’, facendole apparire come figure mitologiche che si avvicinano ad una fiaba magica”. “Lo spettacolo è bellissimo – dichiara Lorella Cuccarini – è un omaggio al mondo dell’opera e il pubblico può recepire tutto questo. Siamo entusiasti di come sta venendo, senza avere paura. Io sono una regina romantica e algida allo stesso tempo, anche se nella vita mi sento più vicina al lato sentimentale del mio ruolo.” Tra gli attori in scena: Pietro Pignatelli, Simone Cartia, Sergio Mancinelli, Valentina Ferrari, Federica Buda, Silvia Scartozzoni, Giancarlo Teodori, Jonathan Guerrero, Adonà Mamo, Paolo Barillari, Flavio Tallini e Laura Contardi.
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