Il successo della trasmissione “Tale e Quale Show”, in cui Gabriele Cirilli ha imitato volti noti dello spettacolo la riporta sul palcoscenico in una unica data il 20 aprile al Teatro Brancaccio con “#TaleEQualeAME”. Sul palcoscenico Cirilli evoca pezzettini di vita e ricordi che sono messi in soffitta o in cantina, ma che con internet, il nascondiglio delle cose care, è sostituito dall’hashtag che conserva le emozioni del passato. Gabriele apre il suo hashtag e lo mette a disposizione del pubblico in un palco, dove l’attore è tale e quale a se stesso. Sono anche le foto che giocano un ruolo da protagonista nel monologo e ripercorrono la carriera dell’artista. Cirilli ricorda anche Sulmona, la sua città, smentendo così la sua romanità che tutti gli attribuiscono. Ci sono poi le riflessioni sulle bollette telefoniche che non hanno mai una tariffa fissa e poi c’è l’incubo del call center a cui l’utente chiede spiegazioni. Si rivedranno pezzi delle imitazioni proposte nel programma di Carlo Conti e uno speciale omaggio a Giorgio Gaber. Formatosi alla scuola di Gigi Proietti, Cirilli ha poi lavorato in teatro, al cinema e in tv. A renderlo noto e popolare è stata la partecipazione a varie edizioni di «Zelig» e in particolare il personaggio della borgatara romana Kruska, amica di Tatiana, da cui nacque il tormentone «Chi è Tatiana?», utilizzato anche per un libro, uno spettacolo teatrale e un film. Il monologo è scritto da Gabriele Cirilli, Maria De Luca, Carlo Negri e la regia è di Gabriele Guidi.
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