Uno spettacolo su due miti evergreen come Marilyn Monroe e Audrey Hepburn, diverse ma con un destino che le accomuna nell’olimpo della storia del cinema. La commedia musicale in questione è “Audrey Vs Marilyn” che vede protagoniste Erika Kamese nel ruolo della bionda esplosiva e Chiara Alivernini nella parte del cigno cinematografico. Insieme a loro anche Arianna Bonardi. Entrambe dive e che si ritrovano in un limbo dove gareggiano tra di loro con l’ausilio di Dio, quest’ultimo si ritrova ad avere la voce tonante di Edoardo Siravo. La commedia ripercorre allegramente e malinconicamente momenti dell’esistenza artistica e privata delle due, le fragilità e la forza di due amatissime del grande schermo. La commedia va in scena da questa sera fino al 28 maggio al Teatro Lo Spazio in Via Locri 42, per la regia di Felicia Megna. Erika Kamese che incarna il mito Marilyn ha da poco interpretato il ruolo di una velina nel film di Bruno Colella, “My Italy” in programmazione in questi giorni. Erika è stata diretta anche da Pupi Avati, ma non disdegna il set internazionale, magari interpretare Marilyn è un passo verso l’America, sempre più a portata del Bel Paese, dopo l’approdo godereccio di Trump nella capitale.
- Erika ti senti affine a Marilyn in tutto e per tutto?
- Qual è il film che rappresenta meglio Marilyn Monroe?
- Il ruolo che interpreti è fedele all’originale o è stato romanzato e attualizzato?
- Una donna cosa deve riscoprire per essere Marilyn oltre alla femminilità?
- L’ultimo ruolo è migliore dei precedenti?
- Ti senti fragile come Marilyn?
- Marilyn si è sposata diverse volte , anche tu lo sei stata o aspiri a fare più di un matrimonio?
Erika ti senti affine a Marilyn in tutto e per tutto?
Marilyn era considerata solo un mito, ma prima di tutto era una persona. Penso che il fatto di non essere considerata al di fuori della sua iconicità, la facesse soffrire più di ogni altra cosa. Sono una patita della Monroe, ho letto ogni cosa su di lei. Me la sento affine caratterialmente perché anche in me c’è ingenuità, il fidarsi delle persone, inoltre sono una persona solare che tocca le persone con lo sguardo e le parole. Io sono innamorata di Marilyn e penso che l’abbiano giudicata male e a sproposito, perché non conoscevano fino in fondo il suo vissuto. Per me è un onore essere lei sulla scena e il mio guaio è che spesso mi ritrovo ad essere lei nella vita.
Qual è il film che rappresenta meglio Marilyn Monroe?
Quello che mi piace di più e che la rappresenta meglio è “Gli uomini preferiscono le bionde”, anche se tutti i suoi film sono belli, ma questo è più divertente rispetto agli altri che ha interpretato ed inoltre la rappresenta per quello che appariva al di fuori del set. Il pezzo di “Diamonds are the girl est friends” che rappresento e canto in teatro è il cavallo di battaglia del film.
Il ruolo che interpreti è fedele all’originale o è stato romanzato e attualizzato?
E’ fedele a Marilyn, come anche nella voce e nel modo di porsi. La commedia musicale che abbiamo scritto rispecchia l’autenticità delle artiste e delle personalità sia di Marilyn che di Audrey. E’ chiaro poi che l’ambientazione è diversa, ma è tutto sulla base del loro vissuto personale e artistico.
Una donna cosa deve riscoprire per essere Marilyn oltre alla femminilità?
Per essere Marilyn una donna deve riscoprire anche se stessa, oltre alla femminilità, la sua spontaneità, la solarità, la naturalezza, il sex appeal, ma anche la bambina che è dentro di noi. Non tutti però sono in grado di essere così, non tutti si lasciano andare, perché molti si lasciano condizionare mentalmente e perdono l’essenza di sé. Per quanto mi riguarda voglio essere me stessa con tutti i miei lati infantili. Questo ruolo di Marilyn mi calza a pennello.
L’ultimo ruolo è migliore dei precedenti?
Si, perché è intenso e complicato, mi affascina ed è affine alla mia personalità. Chiara Alivernini, mia partner in scena mi ha proposto di essere la Monroe perché nella vita sono svampita come lei.
Ti senti fragile come Marilyn?
La fragilità non fa parte di me, io sono sensibile, emotiva, altruista, anch’io ho i miei momenti di sconforto, ma mi sono costruita una corazza per difendermi.
Marilyn si è sposata diverse volte , anche tu lo sei stata o aspiri a fare più di un matrimonio?
Non mi sono mai sposata, nonostante me lo abbiano chiesto diverse volte. Per me il matrimonio è una cosa seria, della quale ho sempre avuto paura. Se un giorno mi sposerò lo farò solo con chi amo. Per me è bello sposarsi una sola volta e con la persona giusta. Legarsi per sbaglio è un errore. Amore…null’altro che questo!
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