Miriam Leone, è l’attrice che fa più audience in questo momento. I suoi 32 anni distribuiti su una bellezza intensa, candida e torbida allo stesso tempo fa gola a diversi registi. Prova ne sia che è appena finita la serie “1993” dove era nei panni di Veronica Castello, la show girl senza scrupoli è nei panni dell’Ispettrice Valeria Ferro per la serie tv in onda su Rai2 dal 12 giugno, “Non uccidere 2”. Due personaggi distanti tra loro per personalità, inoltre nella parte dell’Ispettrice, Miriam Leone si è dovuta imbruttire, ma la bruttezza in Miriam lascia il tempo che trova, dal momento che anche senza trucco e senza inganno i suoi occhi verdi lasciano il segno. Certo nel pubblico maschile è certamente Veronica Castello a fare più breccia.
L’attrice che è stata intervista da “Repubblica” ha affermato che le sequenze scollacciate e spinte nella serie “1993” non sono state apprezzate dagli uomini della sua vita. Sono specialmente il papà e gli ex fidanzati a non essere stati contenti di quello che hanno visto nella serie. 
Ma, pur interpretando un personaggio al limite, la Leone è stata contenta di fare quel salto, anche perché la serie era scritta benissimo. La Leone almeno per ora risulta single. L’ultima relazione pubblica risale a due anni fa con Davide “Boosta” Dileo dei Subsonica, peraltro curatore della colonna sonora di “1993”. Miriam non sente la necessità di legarsi a nessuno per ora, pensa alla carriera e da piccola voleva sposare Piero Angela, perché sapeva tutto.
Deposto ormai nel dimenticatoio lo scettro di Miss Italia conquistato nel 2008, accantonata anche la carriera di presentatrice tv, Miriam è ormai il volto femminile simbolo di certa tv di qualità, l’antitesi della soubrettina. La Leone viene da una famiglia siciliana tradizionale con un padre professore nato prima del “68” e una mamma post “68”. In fondo è una ragazza ribelle che ha fatto sempre di testa sua. La mamma fin da piccola le ha fatto leggere molti libri per essere all’altezza. L’attrice era istrionica fin da bambina, si metteva un velo in testa e declama i libri che leggeva, facendo degli spettacolini da sola.
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