Questa sera, lunedì 19 giugno, va in onda la terza puntata di “Non uccidere 2” su Rai 2. Abbiamo visto in questa edizione una Valeria Ferro (Miriam Leone) annientata dal dolore per colpa di un passato torbido e inaspettato. Valeria ha scoperto di essere figlia naturale di Mario Ferro. Le nuove notizie sull’omicidio del padre e della madre porteranno alla disperazione la ragazza. Lei si chiuderà in casa e non vorrà più avere rapporti con nessuno. Il ragazzo lascerà sul tavolo della cucina di Valeria il fascicolo relativo a un nuovo caso e se ne andrà. In Valeria il senso della responsabilità la porterà ad entrare di nuovo nel suo ruolo di Ispettore.
Certo è che il suo passato tornerà a destabilizzarla, ma lei non si farà sviare. Lunedì 19 giugno andranno in onda il quinto e il sesto episodio, dove Valeria Ferro indagherà sulla morte di una giovane Lavinia Oliveira, morta per strangolamento apparentemente a causa di un gioco erotico, lo “Shibari”. Nel frattempo l’inchiesta della squadra Mobile di Torino si incastrerà anche con la misteriosa scomparsa di un uomo, la cui assenza getterà ombre inquietanti su tutta la faccenda. Valeria continuerà a indagare su Giuseppe Menduni, l’uomo accusato di aver ucciso sua madre Lucia, e in suo aiuto arriverà il suo ex capo, Giorgio Lombardi, che pur di arrivare alla verità dei fatti coinvolgerà Viola Menduni, figlia del presunto omicida.
Nel secondo episodio, invece, l’ispettore Ferro dovrà indagare sul ritrovamento di un cadavere semi-carbonizzato, una storia che potrebbe celare una vicenda di tradimenti. L’ispettore, però, dovrà fare i conti con una dipendenza da farmaci, che la porterà a rovinare il suo rapporto con Andrea.
Curiosità: lo Shibari è una disciplina giapponese che consiste nel legare una persona in un contesto erotico. Pur essendo nata come pratica sessuale BDSM, oggi viene svolta da alcuni anche come forma di rilassamento o come forma artistica di scultura vivente.
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