Viene presentato al 70esimo Festival di Locarno “Gli Asteroidi” di Germano Maccioni, una produzione Articolture e Ocean Productions, con RAI Cinema, distribuito dall’Istituto Luce-Cinecittà con Pippo Delbono, Chiara Caselli e per la prima volta sullo schermo Riccardo Frascari, Nicolas Balotti, Alessandro Tarabelloni, Adriana Barbieri.
Il film è d’esordio per il regista Maccioni di classe 1977 reduce da importanti esperienze di cortometraggi e documentari, tra cui l’ultimo ‘Fedele alla Linea’ dedicato alla vita di Giovanni Lindo Ferretti, piccolo caso di pubblico e tenuta nelle sale.
Scritto dal regista insieme a Giovanni Galavotti, Gli Asteroidi porta per la prima volta sullo schermo un cast affiatato di giovani attori non-professionisti. Un film che si avvale della composizione originale di Lorenzo Esposito Fornasari a brani de Lo Stato Sociale.
Concepito, prodotto e realizzato interamente a Bologna e nella sua provincia, il film si inscrive nel genere attualissimo del coming-of-age, un romanzo di formazione innestato su una trama vivace di azione, e su uno sguardo di camera che indaga un piano insieme intimo e sociale.
Protagonisti di questa favola avventurosa calata nella contemporaneità, sono tre ragazzi neppure ventenni legati da amicizia profonda, in un contesto in cui la crisi economica ha picchiato duro, e non ha risparmiato le loro famiglie, rendendo precari affetti e legami.
Del futuro non c’è traccia. Il presente è fatto di giorni vuoti e ripetitivi: scuola, lavoro da quattro soldi, circolo ricreativo, vagabondaggi. Sullo sfondo due misteri: una serie di rapine nelle chiese, e il passaggio di un asteroide terribilmente vicino alla Terra…Una notte particolarmente stellata può segnare le vite dei ragazzi in maniera decisiva, e portare il loro viaggio, come quello dei corpi celesti del titolo, a una distruzione, o a un nuovo passaggio.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.