È arrivata alla sua ventiquattresima edizione, il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale della XXIV Edizione di Anagni che avrà luogo dal 25 agosto al 3 settembre. 11 grandi appuntamenti andranno ad abitare sagrati, chiese, palazzi e vicoli della bellissima città dei Papi.
Un palcoscenico a cielo aperto dove gli spettatori non godranno solo della bellezza architettonica, ma anche della letteratura teatrale, attraverso le voci splendide di Tullio Solenghi, Mario Pirovano, Eduardo Siravo, Alessandra Fallucchi, Antonio Salines, Nando Citarella e altri. L’ingresso è gratuito. Ogni appuntamento è una tappa e un luogo da scoprire ed esplorare, Le proposte sono state selezionate dalla sempre attenta Direzione Artistica di Giacomo Zito, creando un percorso attraverso la bellezza e il tema della necessità umana di riconoscerla nelle sue infinite sfumature ed espressioni.
Il Festival sarà dedicato a un vero e proprio mito recentemente scomparso: al Premio Nobel Dario Fo, che verrà ricordato in particolare in occasione della messa in scena il 1 settembre del suo successo planetario Mistero Buffo da parte del suo più fedele discepolo, Mario Pirovano.
Non mancheranno nomi prestigiosi della scena teatrale nazionale, come Tullio Solenghi, che offrirà una personale e sorprendente interpretazione del Decameron boccaccesco (26 agosto), mentre Antonio Salines anch’egli per la prima volta al Festival, si confronterà con Otello di W. Shakespeare (2 settembre). Viene dato spazio, proprio in virtù delle scelte tematiche segnalate, anche a spettacoli di immagine e visione come The Tempest (25 agosto), un progetto dell’Accademia Creativa, oltre che a figure paradigmatiche della storia medievale come Matilde di Canossa con Edoardo Siravo e Alessandra Fallucchi (31 agosto).
Merita di essere promosso il progetto di Simone Ruggiero, giovane emergente della scena teatrale italiana, che da Il Pataffio di Luigi Malerba (27 agosto) trarrà una divertente versione teatrale. Kira Ialongo con il Teatro Azione di Roma interverranno con una innovativa lettura dell’Amleto, Just the Worst Time of the Year for a Revolution (30 agosto). La tragedia del principe di Danimarca verrà declinata anche in chiave comica con Amleto in salsa piccante di Aldo Nicolaj (29 agosto), con la compagnia La Bottega del Bernini. Chiusura “in bellezza” il 3 settembre con Festa Popolare – dai canti di pellegrinaggio ai Carmina Burana, uno straordinario e coinvolgente progetto musicale di Nando Citarella.
Due interessanti appuntamenti di natura peculiarmente didattica e divulgativa affiancheranno il programma degli spettacoli: Dante Segreto, a cura di Alfredo Stirati (31 agosto),e Parole che cambiano il mondo,di Paolo Carnevale ed Andrea Di Palma (28 agosto).
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