Teatro7, una stagione al fulmicotone che sposa ilarità e riflessione

Standard

Il Teatro 7 compie 21 anni di attività con più di 1100 abbonati nella scorsa stagione. Tanti spettacoli quest’anno all’insegna dell’ilarità con un direttore artistico, Michele La Ginestra, che non tradisce le aspettative del pubblico.

Si comincia il 26 settembre fino al 1 ottobre con uno spettacolo per la regia di Fabrizio Lobello. “B.L.U.E.” è un musical improvvisato.

A seguire dal 3 al 29 ottobre va in scena “Contrazioni Pericolose”, scritto e diretto da Gabriele Pignotta con Fabio Avaro, lo stesso Pignotta e Siddharta Prestinari. La storia di Massimo Martina e Martina Massimo, che sono amici da anni, ma Martina è incinta e Massimo se ne renderà conto solo quando è in travaglio.

Una commedia sulle fragilità dell’essere in questo mondo. Dal 31 ottobre al 19 novembre è la volta di “Quattro” di Adriano Bennicelli con Andrea Perozzi, Claudia Campagnola, Ketty Roselli, Alessandro Salvatori, per la regia di Michele La Ginestra.

Dal 21 novembre al 17 dicembre ritornano Le stremate con “Tre stremate e un maggiordomo”, scritto da Giulia Ricciardi, per la regia di Michele La Ginestra con Federica Cifola, Beatrice Fazi e Giulia Ricciardi.

Coppia storica quella di Sergio Zecca e Michele La Ginestra che si ritrovano sul palcoscenico con un testo scritto da Massimiliano Bruno, Sergio Zecca e Michele La Ginestra e che è stato un successo della scorsa stagione.

In cartellone dal 19 dicembre al 7 gennaio. Un classico di Georges FeydeauSarto per Signora” viene portato in scena con Marco Zadra che ne fa anche la regia dal 9 gennaio all’11 febbraio.

Ritorna dal 13 febbraio al 4 marzo Michele La Ginestra con un suo testo insieme al grande Massimo Wertmuller. “Come Cristo comanda” per la regia di Roberto Marafante parla di un evento che sconvolge l’umanità in Palestina nell’anno 33 d.c.

Il testo più rappresentato di Ray Cooney, “Taxi a due piazze” va in scena dal 6 al 25 marzo con la regia di Matteo Vacca che ne è anche interprete insieme a Marco Morandi, Alessandro Tirocchi e tanti altri.

Dalla caduta del muro di Berlino alla caduta di una parete di una casa nobiliare, questo è “1989”, testo di Fabio Mureddu con Enzo Casertano che racconta quello che successo nel 9 novembre di quell’anno, tra svolte epocali e piccoli e grandi disastri.

In scena dal 3 al 15 aprile. Dal 17 al 22 aprile è la volta di “Cinque donne del Sud”, scritto e diretto da Francesca Zanni, con Beatrice Fazi. Cinque generazioni a confronto tra il 1887 e 2017, l’evoluzione e involuzione femminile tra risate e commozione.

Dal 24 al 29 aprile un ritorno, dopo il successo dello scorso anno di Federica Cifola con “Mamma…zzo”, scritto dalla stessa Cifola con Marco Terenzi, per la regia di Marco Terenzi.

Si conclude la stagione con “Insieme a te non ci sto più” dall’1 al 13 maggio, testo di Adriano Bennicelli con Matteo Vacca, Marco Morandi, Carlotta Proietti, Ludovica Di Donato e Francesca Bellucci. In primo piano l’amore, ma anche le nostre manie e fissazioni sotto la lente di ingrandimento di un autore che evidenzia le esagerazioni individuali.

Commenti

Commenti