Teatro Tirso de Molina: la nuova stagione teatrale 2017/2018

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Le risate si sprecano al Teatro Tirso de Molina che inizia la sua stagione teatrale dal 4 al 15 ottobre con “Tesoro mi si è allargata la famiglia” con la coppia Gianfranco D’Angelo e Demo Mura a cui si aggiunge la scatenata Simona D’Angelo, per la regia di Massimo Cinque.

Una commedia dove i colpi di scena sono di casa e D’Angelo e Demo sono padre e figlio, entrambi attori che dovranno vedersela con una serie di imprevisti tra cui il figlio di Demo, Salvo, un cicciotello che vuole fare la parte di Romeo pur non avendo il fisique du rol.

Dal 18 al 29 ottobre sale sul palco Alessia Fabiani, insieme a Stefano Sarcinelli e Peppe Quintale con “Ti Presento mio fratello”, con la regia di Peppe Miale.

Paola Tiziana Cruciani e Alessandra Costanza, per la regia di Ennio Coltorti sono interpreti di “Sugo finto” dall’8 al 26 novembre. Le due attrici sono nei panni di Addolorata e Rosaria, due zitelle che vivono la loro vita scambiandosi accuse reciproche. Una delle due subisce ed è Addolorata ad avere la peggio, ma un giorno Rosaria viene colpita da un ictus e l’altra può vendicarsi.

Una commedia sull’universo femminile, interpretata da Nadia Rinaldi, Marina Marchione e Elettra Zeppi. “Donne” va in scena dal 29 novembre al 10 dicembre, per la regia di Stefano Fabrizi

Divertente commedia sugli equivoci con Pino Ammendola, Massimo Corvo e Annalisa Favetti. “A natale divento gay” va in scena dal 27 dicembre al 7 gennaio e racconta la storia di Peppino, un impenitente donnaiolo di mezza età con una giovane fidanzata gelosa quanto burina. Lui non è benestante, ma ha uno zio che potrebbe lasciargli una fortuna e gli fa credere di essere gay, lo zio arriva a Roma per conoscere l’altra metà del nipote e ne succederanno di tutti i colori.

Dal 24 gennaio al 4 febbraio va in cartellone “Sali o scendo?” con Danilo De Santis, Roberta Mastromichele, Pietro Scornavacchi, Francesca Milani e Chiara Canitano per la regia di Danilo De Santis.

Torna Andrea Roncato insieme ad Angela Melillo, Valentina Paoletti e Moreno Amantini, per “Lo zio di città”, per la regia di Piero Moriconi dal 21 febbraio al 4 marzo.

Dal 7 al 18 marzo va in scena Dado con “L’impertinente”, con la sua regia. L’attore mette in evidenza il lato impertinente di ognuno di noi con un linguaggio più libero possibile.

Pippo Franco riprende “Brancaleone e la sua armata” dal 21 marzo al 1 aprile insieme a Gigi Miseferi, Giacomo Battaglia, Gegia, Sabrina Crocco, Tonino Tosto, Gianni Quinto e Sara Adami, per la regia di Pippo Franco.

Pablo e Pedro salgono sul palco per “Nozze di Coccio” dal 4 al 22 aprile, per la regia di Fabrizio Nardi.

Maurizio Mattioli interpreta “E qua so io” per la regia di Giuseppe Manfridi dal 9 al 27 maggio. Maurizio Mattioli è nei panni di Fabrizi e ripercorre le sue tappe, reiventandolo.

Tra gli spettacoli fuori abbonamento: “Sulle spalle del Gorilla” dall’1 al 5 novembre, “Cocktail di scambi” dal 13 al 17 dicembre con Simona D’Angelo, “E’ tutta un’altra storia” dal 10 al 21 gennaio con i Cartabianca, “Chiediamo scusa” dal 7 al 18 febbraio, “Genitori in affitto” dal 25 al 29 aprile, per la regia di Fabrizio Nardi e per ultimo “Quando tutti dormono” dal 2 al 6 maggio con Marco Capretti che ne fa anche la regia.

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