“Io e lei”, il film del 2015 di Maria Sole Tognazzi approda in prima tv su Rai 1. La storia è quella di Marina e Federica che sono una coppia stabile che convive da cinque anni. Marina è un’ex attrice e un’imprenditrice di successo che è sempre stata consapevole di essere lesbica, ma che per esigenze di lavoro ha aspettato qualche tempo a fare outing. Federica è un architetto, è stata sposata, ha un figlio ormai adulto, e dopo il divorzio si è innamorata di Marina, la sua prima relazione lesbo. 
Lei però al contrario di Marina non si considera lesbica e non gradisce che gli altri sappiano della sua convivenza con una donna. Quando Federica si imbatte in una figura maschile del proprio passato il rapporto fra le due donne si incrina ed emergono tutte le loro fragilità.
Maria Sole Tognazzi si cimenta ancora una volta con figure femminili che popolano la realtà italiana contemporanea ma sembrano essere ai margini del nostro cinema, ritratti di donne complesse, contraddittorie, non riducibili a un ruolo tradizionale ma in cerca di una propria identità da inventarsi ogni giorno, libera da compromessi e aspettative. 
Io e lei sceglie di raccontare una storia d’amore, senza moralismi che ripropone dinamiche di coppia riconducibili anche ad una coppia etero. L’irrequietezza di Federica, donna adulta assai meno risolta di Marina, è un modo di non accettare fino in fondo la propria natura profondamente anticonvenzionale, che va ben al di là delle scelte sessuali. Per contro Marina rinuncia, per amore, a pretendere da Federica quella coerenza che a lei è costata non poca fatica.
La sceneggiatura (della regista insieme a Francesca Marciano e Ivan Cotroneo) è raffinata e credibile. Ad interpretare questa storia sono Margherita Buy e Sabrina Ferilli, la prima nei panni della conformista Federica, la seconda più libera a anticonvenzionale Marina.
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