Questa sera in prima tv su Canale 5 va in onda “Belli di papà”, film del 2015 di Guido Chiesa con Diego Abantuono, Matilde Gioli, Francesco Facchinetti, Antonio Catania, Alessandro Genovesi. Il film è un remake del film messicano “Nosotros los nobles”. La vicenda racconta di Vincenzo, imprenditore di successo, interpretato da Diego Abatantuono che rimasto vedovo, deve badare ai suoi tre figli ventenni, Matteo, Chiara e Andrea che rappresentano per lui un vero e proprio cruccio. I ragazzi vivono una vita piena di agi, ma senza senso e soprattutto privi di qualsiasi responsabilità, con una quotidianità leggera, lontana dai doveri e dalla voglia di guadagnarsi la vita. Vincenzo tenta di riportarli alla realtà, finge una messinscena in cui fa credere ai figli che l’azienda di famiglia stia fallendo per bancarotta fraudolenta. La famiglia è perciò costretta ad un’improvvisa fuga degna di veri latitanti. I quattro si rifugiano in una vecchia e ormai malconcia casa di famiglia in Puglia. Per sopravvivere, Chiara, Matteo e Andrea dovranno cominciare a lavorare, una cosa che mai e poi mai avrebbero immaginato nella loro vita da benestanti. La sceneggiatura è dello stesso Guido Chiesa e di Giovanni Bognetti ed è ricca di battute gustose. Certo non si può dire che sia una commedia riuscita al cento per cento e quello che più manca è una regia capace di accompagnare la comicità insita nella sceneggiatura, ma anche nella prova attoriale degli interpreti. Il ritmo è poi latitante in certi momenti ed è l’elemento essenziale per una commedia. Sembra che qui Guido Chiesa abbia perso la componente anarchica del suo film “Lavorare con lentezza”. Sempre al top Diego Abatantuono.
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