“La strada di casa” con Alessio Boni, Lucrezia Lante Della Rovere e Sergio Rubini racconta la vita che ha offerto un’opportunità di riscatto a Fausto Morra. L’agronomo, dopo essersi svegliato da un coma di cinque anni, non ricorda nulla di ciò che è accaduto in passato ma sa di essersi macchiato di terribili colpe ed è tempo di rimediare agli errori commessi. Nella quinta puntata abbiamo che c’è una svolta nel mistero della scomparsa di Paolo, dopo che l’ispettore è riuscito a far riaprire le indagini. Fausto (Alessio Boni) ricorda di avere gettato il corpo del veterinario in una zona paludosa. La polizia, insieme a Baldoni (Sergio Rubini), è già sul posto e Morra ha intenzione di costituirsi. Improvvisamente però a Fausto si apre una possibilità di farla franca. L’idea però sembra non piacergli; significherebbe infatti mettere in pericolo la sua famiglia, rendendola lo specchio dei suoi fallimenti ma soprattutto renderebbe infelici i suoi cari. Sarebbe un duro colpo soprattutto per Lorenzo (Eugenio Franceschini) e Gloria (Lucrezia Lante Della Rovere) a cui dovrebbe raccontare ancora bugie. Ne sarebbero colpiti anche Milena (Benedetta Cimatti), che sta rinunciando a molto per lui, Viola (Sabrina Martina), che si è cacciata in una brutta situazione e il piccolo Martino (Andrea Lobello), con cui fatica ancora a rapportarsi. Nella sesta puntata, Fausto inizia a ricordare un particolare inquietante, un dettaglio in grado di sconvolgergli nuovamente l’esistenza e che potrebbe aprire dei nuovi scenari. A quel punto l’uomo va fino in fondo per scoprire la verità e magari ritrovare la memoria. Fausto si rende conto di non potersi fidare più di nessuno. L’uomo viene ricercato dalle Forze dell’ordine, tradito dagli amici e soprattutto braccato dai nemici. A quel punto, il Morra può fare solo una cosa, recarsi dal cacciatore e chiedere aiuto a lui.
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