Questa sera va in onda su Rai 4 “Babbo Bastardo”, un film del 2003, diretto da Terry Zwigoff e interpretato tra gli altri da Billy Bob Thornton, Tony Cox, Brett Kelly, Lauren Graham, Lauren Tom, Bernie Mac. Il film è stato presentato al Festival di Cannes del 2004. Il film è dedicato alla memoria di John Ritter, che morì durante le riprese di 8 semplici regole. La vicenda racconta di Willie e Marcus che sono una coppia di ladri specializzata nel derubare centri commerciali il giorno di Natale. Dopo l’ultima rapina i due si promettono di non commetterne più, ma un anno dopo, la settimana prima della Vigilia, Marcus chiama l’amico un’ultima volta.
La tecnica è sempre la stessa, Marcus, un uomo affetto da nanismo, presenta un curriculum falso in cui sono spiegate le generalità e le professioni fatte dai due, e mentre Willie viene assunto come Babbo Natale, il compagno lo affianca nelle vesti di elfo. Una volta studiato l’edificio dall’interno, insieme a tutti i punti chiave, realizzano un piano per svaligiarlo degli incassi e lo mettono in atto il giorno prima di Natale, per poi sparire per sempre. Willie però ha un problema, è un alcolizzato, e come viene spiegato da Marcus ogni anno peggiora sempre più; ha il vizio del fumo e del sesso promiscuo, con una predilezione per le donne di grossa taglia. In segno di amicizia, Thurman scolpisce un cetriolo su un pezzo di legno e gliene fa dono, chiedendo poi a Willie se per Natale possa regalargli un elefantino di peluche rosa. Willie parla a Marcus del bambino, raccontandogli di aver picchiato a sangue i bulli che lo tiranneggiavano e che questo, pur essendo una cosa malevola, sembra essere stata la prima cosa costruttiva della sua vita, perché per la prima volta ha fatto qualcosa per un’altra persona. I problemi però sono solo all’inizio. Infatti Bob Chipeska (John Ritter), il direttore del centro commerciale, insospettito dalle scenate da ubriacone e dalle uscite follie del Babbo Natale appena assunto, indaga sul passato di Marcus e Willie. Il capo della sorveglianza al centro commerciale, Gin, viene quindi a conoscenza della vera identità dei due e minacciandogli di spifferare tutto alla polizia patteggia per avere la metà dei soldi che ruberanno, più una parte della merce che hanno scelto di prendere. Arriva la Vigilia, Thurman e Sue iniziano a preparare la tavola per il cenone. Nel frattempo, Marcus in compagnia della propria donna, Lois, uccide Gin così da non dovergli dare metà del bottino, e chiama Willie per iniziare il colpo dopo la chiusura del centro. La rapina sembra complicata, la cassaforte che deve aprire Willie è un modello nuovo e si ricorda di un suo amico scassinatore conosciuto in galera che gli disse l’enorme difficoltà nel riuscire a forzarla. Fortunatamente – se così si può dire – delle guardie si accorgono della presenza dei due, e mentre Marcus spara contro di loro per tentare la fuga con Lois, Willie corre come un forsennato verso l’uscita con il peluche, con la sola intenzione di fare un regalo al bambino che lo ha aiutato a divenire una persona migliore. Nella scena finale, Thurman è di nuovo infastidito dal bulletto che lo perseguita da sempre, ma questa volta lo colpisce alle parti basse con un violento calcio, allontanandosi poi in bicicletta come se niente fosse e mostrando sprezzantemente il dito medio al bullo dolorante. In origine, per interpretare Willie si era pensato a Bill Murray, ma l’attore dovette abbandonare il ruolo per dedicarsi ad un altro film, Lost in Translation.
Dopo Murray toccò a Jack Nicholson, che non poté accettare la parte per problemi di lavoro, avendo in precedenza firmato degli impegni contrattuali, nonostante fosse interessato al ruolo.
È stato l’ultimo film interpretato da John Ritter, scomparso nel 2003 (anno di lavorazione del film) a causa di una dissecazione aortica. Alla fine del film, poco prima dei titoli di coda, si può vedere una dedica “alla memoria di John Ritter“.
“Babbo Bastardo” trailer ufficiale italiano
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