Questa sera e domani su Rai 1 va in onda “Romanzo Famigliare”, la fiction di Francesca Archibugi con Vittoria Puccini, Guido Caprino, Giancarlo Giannini e Anna Galiena. La vicenda racconta di due donne, una madre e una figlia, una gravidanza, insieme generazioni a confronto, errori che si ripetono e storie che raccontano una Livorno emblematica. Romanzo Famigliare è prima di tutto la storia della famiglia Liegi, una casata di origine ebraica molto in vista a Livorno con attività che spaziano dai cantieri navali al petrolio. A dirigere c’è Francesca Archibugi recentemente al cinema con Gli sdraiati, ma soprattutto l’autrice dei bellissimi Mignon è partita e Il grande cocomero. La fiction ha super cast che va da Vittoria Puccini (Emma Liegi madre di 33 anni con una figlia di 16 anni) a Guido Caprino (Agostino, tenente di vascello della Marina Militare), dalla giovanissima e bravissima Fotinì Peluso (Micol) a Marco Messeri (autista e voce narrante della fiction), fino a Anna Galiena (la ginecologa Tullia Zampi) e Giancarlo Giannini (Gian Pietro Liegi). Nel primo episodio in onda questa sera Emma e Micol Pagnotta vivono a Roma da sole perché Agostino, Capitano di corvetta della Marina Militare, è spesso in missione. Le cose cambiano quando Agostino accetta di essere assegnato all’Accademia Navale di Livorno. Alla notizia Emma si agita: si tratta di un inaspettato ritorno nella città in cui è nata e dove vive suo padre, Gian Pietro Liegi, con il quale non ha più rapporti da quando è fuggita incinta di Micol, sedici anni prima. Emma teme che dietro quella decisione ci sia proprio il suo zampino. Anche Micol non l’ha presa bene: non vuole lasciare Roma né Federico, l’insegnante di clarinetto di cui è innamorata. Purtroppo deve. Prima di partire, come reazione al trasferimento, decide di far l’amore per la prima volta con lui. Per tutta la famiglia, le prime settimane a Livorno passano nell’impegno di adattarsi e di ricominciare tutto daccapo. È così soprattutto per Micol che non legge i diversi segnali del corpo che la avvisano che è incinta. Scopre tutto per un malore, quando sviene in classe davanti ai suoi nuovi compagni di liceo. Nel secondo episodio in onda questa sera tutto si svolge al pronto soccorso e l’ecografia conferma che Micol è incinta. La ginecologa, non riuscendo a parlare con i genitori, convoca il nonno, il cavalier Liegi, che Micol incontra per la prima volta. Micol promette di dire lei alla madre cosa è avvenuto, ma prima scappa a Roma per parlare con Federico. Una volta arrivata scopre che Federico si è fidanzato con un’altra. In piena crisi torna a Livorno. Va ad una festa sulla spiaggia dove vede la dark ed emotiva Valeria, sua compagna di classe e vicina di casa negli alloggi dell’Accademia navale, e conosce Ivan, un ragazzo sordo, misterioso ed empatico, che frequenta il suo stesso liceo. È lui a salvarla quando casualmente finisce in mare. Nel frattempo Emma sta cercando Micol con l’aiuto del suo primo amore da ragazza, Giorgio, rivisto con gli amici di un tempo. La trova a villa Liegi, dal padre, che Emma rivede dopo sedici anni di silenzio e lontananza. Qui Emma scopre che Micol è incinta ma la gravidanza è oltre il termine legale per un’eventuale interruzione volontaria. Soprattutto Agostino non sa ancora nulla. Nel terzo episodio, in onda domani, Micol è disperata perché non vuole il bambino, Agostino ed Emma fanno i conti con la gravidanza della figlia e con i problemi del loro rapporto. Emma riprende a frequentare Giorgio e Agostino è geloso. Al primo controllo Micol scopre che sul feto grava una malformazione che permette l’interruzione terapeutica della gravidanza. Al momento dell’intervento, però, Emma sospetta che quella malattia sia un’invenzione del ginecologo suggerita da Gian Pietro per aggirare la legge e procedere con l’aborto. Alla conferma della buona salute del feto, Micol gioisce e sceglie quindi di accogliere senza più riserve la sua maternità. Emma accetta la richiesta del padre di diventare Presidente della Fondazione Liegi e così si riavvicina alla sua famiglia. Emma non sa, però, che la Holding Liegi attraversa un momento difficile e che suo padre ha dei progetti segreti che la riguardano. Una lettera anonima va a rivangare il passato insinuando che Agostino non sia il vero padre di Micol. Nel quarto episodio che va in onda domani l’ipotesi che Agostino non sia il vero padre di Micol si diffonde velocemente. La stessa Micol ne viene a conoscenza. Emma e Agostino, presi dai loro problemi, spesso dimenticano quelli della figlia e del suo difficile percorso di accettazione della gravidanza. Solo Ivan, il compagno di classe di Micol proveniente da una strana famiglia coinvolta in attività illegali, le sta vicino. Il ricordo di Federico comincia così ad impallidire. Intanto Emma comincia ad interessarsi veramente della Fondazione Liegi creata dalla madre Micol che morì di leucemia mieloide acuta dopo esser stata in prima fila durante l’incidente nucleare di Chernobyl. La Fondazione risorge, lavorando con la Regione per accogliere ragazzi in difficoltà come Ivan, che la famiglia usava per spacciare e che viene arrestato insieme a Micol. Questa attività infastidisce Gian Pietro che si augurava per la Fondazione Liegi una missione di facciata per nascondere i flussi finanziari illeciti attraverso i suoi conti olandesi.
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