Da questa sera va in onda su Canale 5 uno dei primi quattro film tv, “Liberi Sognatori” dedicato all’imprenditore siciliano Libero Grassi ucciso nel 1991. Il ruolo dell’imprenditore è interpretato da Giorgio Tirabassi. A seguire ci sono altri tre film tv su Mario Francese, Renata Fonte e Emanuela Loi.

Quattro film prodotti da Mediaset e Taoduefilm su quattro “eroi borghesi” capaci di opporsi alla mafia tra gli anni ’70 e ’90. Il primo appuntamento, A testa alta – Libero Grassi, con la regia di Graziano Diana, racconta la storia dell’imprenditore tessile siciliano, ucciso a Palermo nell’agosto 1991 per non aver voluto pagare il pizzo alla mafia. Giorgio Tirabassi afferma che quando interpretò il ruolo di Paolo Borsellino per la tv nel 2004 era terrorizzato, ma prese il coraggio proprio dalle parole di Borsellino e continua dicendo che il ruolo di Grassi è quello di un uomo coraggioso che non corrisponde al suo DNA di uomo. Nel cast Michela Cescon nel ruolo della moglie Pina e Diane Fleri in quello della figlia Alice, che con la famiglia ha collaborato alla lavorazione del film. Un racconto corale e commovente, ricco di speranza nel finale dove accanto all’imprenditore lasciato all’inizio solo nella sua lotta, si uniscono le sue operaie e, dopo la sua morte, migliaia di giovani da cui è nata l’associazione Addiopizzo. Ed è proprio ai giovani che si rivolge Pietro Valsecchi, produttore Taodue della serie che vuole raccontare ai giovani le pagine più buie della nostra storia. Le domeniche successive i protagonisti saranno il giornalista del Giornale di Sicilia Mario Francese, interpretato da Marco Bocci, accanto a Claudio Gioé, ucciso a Palermo nel 1979 a causa delle sue inchieste; Emanuela Loi, poliziotta 24enne uccisa nell’esplosione di via D’Amelio nel luglio 1992 mentre faceva la scorta al giudice Paolo Borsellino (nel cast Greta Scarano e Riccardo Scamarcio); Renata Fonte, (interpretata da Cristiana Capotondi), consigliere comunale del comune di Nardò (Lecce) uccisa nel 1984.

 

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