Questa sera quinta puntata di “Romanzo famigliare” su Rai 1. Nella scorsa puntata abbiamo finalmente scoperto che Agostino è il padre della ragazza e sembra ritrovato un certo equilibrio, ma durerà poco. Giorgio non contento della notizia, simula un suicidio per attirare l’attenzione di Gian Pietro Liegi e in parte ci riesce e pur di risolvere i suoi problemi accetta il lavoro offertagli come guardiano alla fondazione. Intanto Micol si reca a Roma per sostenere l’esame al conservatorio, superandolo brillantemente; proprio qui però Federico, suo ex insegnate e padre di sua figlia, la vede incinta. A Livorno Micol ed Emma accompagnano Ivan da un otorino per sottoporre il ragazzo ad un intervento per riacquistare l’udito. Mario convince Pietro Liegi ad appropriarsi, tramite la fondazione, dei fondi del TFR pur di avere liquidità economica; questo significa far commettere un reato ad Emma. L’uomo infatti è geloso del fatto che Emma, appena tornata in città, goda della piena fiducia del padre, nonostante per 10 anni sia stato lui ad occuparsi di tutto. Alla fine della puntata Emma è indecisa sul se firmare o meno e chiede consiglio a Giorgio mentre bevono vino; Agostino li vede e tra i due è di nuovo lite e quando la donna prova a spiegargli la situazione, Agostino è completamente accecato dalla gelosia.
Romanzo Famigliare | 22 gennaio 2018 | Emma si appropria del TFR
La mattina seguente bussa alla porta di casa Pagnotta Federico, giunto da Roma in autostop pur di parlare con Micol. Emma invece firma i documenti propostagli da Mario, convinta di fare la cosa giusta. Questa sera vediamo che Emma si renderà conto dell’errore che ha fatto, in quanto appropriarsi dei soldi del TFR e non poterli restituire nei tempi utili è commettere reato penale, non amministrativo. La donna scopre grazie a Giorgio, laureato in diritto societario, che le responsabilità del gesto ricadranno su di lei e rischia dai 6 mesi ai 3 anni di prigione. Emma scoprirà anche il tradimento di Agostino. Situazione difficile per Agostino che sarà sottoposto ad un procedimento disciplinare per una presunta relazione con l’allieva Nicoletta; quest’ultima ha sviluppato un morboso attaccamento nei confronti del suo capo, incentivato anche da numerosi pettegolezzi. La carriera di Agostino è a rischio, ma per fortuna si risolverà tutto per il meglio. Una verifica psichiatrica sulla ragazza rivelerà che non è adatta alla vita militare, in quanto ha un grave problema di percezione della realtà. Gli avvocati di Pagnotta ammettono così che la ragazza si è inventata tutto e dovrà perciò abbandonare l’Accademia. Gravi dubbi anche per Ivan, il quale scopre che Federico è appena arrivato in città e non sa se rivelarlo a Micol. Ivan infatti si è molto legato alla ragazza ed è sicuramente geloso della situazione, dato che non riesce a capire se tra di loro ci sia solo amicizia o se si sta innamorando di lei. Inoltre deve anche decidere se sottoporsi all’operazione per l’impianto cocleare che gli restituirà l’udito.
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