Liberi Sognatori | La scorta di Borsellino – Emanuela Loi | 28 gennaio 2018

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Questa sera terzo racconto filmico del ciclo “Liberi Sognatori” su Canale 5, “La scorta di Borsellino – Emanuela Loi”. Il film tv è incentrato sulla figura di Emanuela Loi, primo poliziotto donna morto in servizio in occasione della bomba che stroncò la missione di Paolo Borsellino.

Emanuela Loi a ventiquattro anni scelse di essere una donna poliziotto, senza per questo rinunciare a essere quello che era prima di tutto: una ragazza come tante. Emanuela Loi è morta il giorno 19 luglio del 1992 da una bomba che l’ha uccisa in via D’Amelio insieme al giudice Paolo Borsellino e ai quattro colleghi della scorta: Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina. Emanuela quel giorno è diventata la prima donna poliziotto morta in servizio, uccisa dalla mafia. Nata e cresciuta in Sardegna e appassionata del suo lavoro come della vita, vuole fare l’insegnante ma la sorte la porta da un’altra parte. Accompagna la sorella per un concorso in Polizia ma viene scelta lei. Arruolatasi all’età di vent’anni, dopo il diploma magistrale, compie il suo percorso prima alla scuola allievi di Trieste e poi direttamente a Palermo. Nel giro di due anni viene affidata al commissariato di Palermo Libertà e da lì in poi i primi incarichi, come il piantonamento al boss Francesco Madonia.La ragazza sarda a Palermo si ambienta bene, crea un gruppetto stretto di amicizie isolane, ma quello che le piace in particolare è muoversi con il camper della polizia che le consente di stare in mezzo alla gente di Palermo. È anche affascinata dal lavoro delle scorte, stringe amicizia con il caposcorta di Falcone, Antonio Montinaro. L’attentato di Capaci è uno choc per tutti, ma lei comunque fa la sua scelta, anche in memoria del suo amico Antonio, e decide di mettersi a disposizione anche per quel servizio. Nel giugno del 1992 è soltanto da un mese che Emanuela viene assegnata definitivamente al servizio scorte e dopo poco le tocca quella più difficile, con il giudice Borsellino. Domenica 19 luglio 1992 sembra una giornata tranquilla, il giudice Borsellino deve andare a casa della madre, in via D’Amelio. Emanuela lo vede salutare la famiglia e i figli. Avevano fatto il tragitto in macchina fin sotto casa, si sono fermati e lei è scesa per prima, controllando che tutto sia libero. Il capo scorta dà il via libera: il giudice esce dall’auto blindata e va verso il portone dell’appartamento della madre. La poliziotta sarda lo vede passarle a fianco e poi l’esplosione, una deflagrazione che si sente in tutta la città. Nessuno pensa in quel momento agli uomini della scorta, nessuno avrà pensato a Emanuela Loi, una giovane ragazza bionda che non doveva essere lì e che sarà ricordata come la prima vittima donna della polizia. Liberi Sognatori | La scorta di Borsellino – Emanuela LoiIl cast prevede Greta Scarano (Qualche nuvola, Suburra, Smetto quando voglio, La verità sta in cielo) nei panni di Emanuela, mentre Ivana Lotito (Gomorra – La serie, Immaturi – La serie) è Claudia Lori e a Fabrizio Ferracane (Malèna, Anime nere, Andata e ritorno) spetta il compito di ritrarre Paolo Borsellino. Lorenza Indovina (Un amore, Almost blue, Qualunquemente, La scorta, La tregua) interpreta Berta Loi e, infine, c’è Riccardo Scamarcio (La meglio gioventù, Tre metri sopra il cielo, Romanzo criminale, To Rome with love, Pasolini, La cena di Natale) nel ruolo di Montinaro.

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