Questa sera terzo e quarto episodio di “È arrivata la felicità 2” su Rai 1. Una famiglia molto numerosa che oltre ad avere Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria, ha anche Alessandro Roja (Pietro), Simona Tabasco (Nunzia), Lunetta Savino (Giovanna), Ninetto Davoli (Giuseppe), Massimo Wertmuller (Guido), Lorenza Indovina (Sabaudia), Primo Reggiani (Luca), Giulia Bevilacqua (Valeria), Federica De Cola (Rita). Nel terzo episodio intitolato “Quando lo sapevamo (quasi) solo noi” c’è grande fermento in casa per il festeggiamento del diciottesimo anno di Bea e Laura. Angelica e Orlando angosciati di loro decidono di mantenere il segreto e di non tornare al momento della festa. Orlando ha anche un rammarico doloroso, quello di non essere partito con Enrico, che era moto malato, quando era giovane. Per non commettere lo stesso errore cerca di essere il più vicino possibile ad Angelica e decide di confidarsi con lei per raccontare le sue paure. Intanto Laura ed Umberto si sono lasciati, ma lui incontra Martina con la quale trascorre un piacevole pomeriggio, mentre Laura è presa da Emanuele che è appena arrivato nella loro classe. Pietro è convinto di aver trovato la casa dei suoi sogni anche se è molto costosa, ma nonostante questo decide di risparmiare per dare vita al suo sogno. Nell’episodio 4 intitolato “Quando abbiamo perso il self control”, Angelica decide di confessare alla madre la sua malattia. Giovanna affronta con forza e dignità la notizia invitando il marito Giuseppe ad avere un atteggiamento positivo. La sera della festa c’è un colpo di scena, perché Laura trova il referto dell’ospedale e Angelica non può fare altro che confessare tutto. I ragazzi non riescono più a divertirsi dopo tale notizia. Alla fine però gli adulti si lanciano in pista e rianimano la serata. La forza di Angelica sprona tutti a dare il meglio di sé, Pietro realizza che la vita è una sola e merita di essere vissuta appieno e promette a Nunzia che farà di tutto per comprare la casa costosa, mentre Laura e Umberto decidono di dire ai rispettivi genitori di non essere più una coppia.

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