Ghost – Fantasma film cult del 1990 con Patrick Swayze e Demi Moore

Standard

Questa sera su Rete 4 va in onda “Ghost – Fantasma”, un film del 1990, diretto da Jerry Zucker ed interpretato da Patrick SwayzeDemi Moore e Whoopi Goldberg. Il film ha ottenuto un inaspettato successo di pubblico, portando a casa anche 2 Oscar, uno per la miglior sceneggiatura originale (consegnato a Bruce Joel Rubin), l’altro per la miglior attrice non protagonista, andato a Whoopi Goldberg. Il film contribuì anche a rilanciare Patrick Swayze, già protagonista di Dirty Dancing – Balli proibiti nel 1987. La pellicola ottenne una nomination all’Oscar anche per la colonna sonora, firmata da Maurice Jarre. La vicenda narra di Sam Wheat, impiegato di banca a New York che conduce un’esistenza felice insieme alla fidanzata Molly Jensen, artista promettente ma dal carattere fragile, con la quale prende un appartamento a New York per cominciare una loro convivenza.

Dopo una serata trascorsa insieme a teatro, Sam e Molly vengono pedinati da un ladro. Sam, nel tentativo di sventare la rapina, viene alle mani con il rapinatore, ma resta ucciso dopo che la colluttazione degenera in sparatoria. Mentre Molly disperata chiama aiuto, Sam si ritrova al suo fianco, incredulo, in condizione di fantasma; superato un iniziale smarrimento, l’anima di Sam viene richiamata da Dio, ma egli rifiuta di accedere subito in Paradiso in quanto incapace di abbandonare Molly: Sam rimane così tra i vivi per proteggere Molly e per far luce sul suo omicidio.

L’ex bancario sfrutta la sua invisibilità per pedinare il suo assassino e scopre non solo il suo nome, Willy Lopez, ma anche dove vive: un piccolo appartamento degradato sito nel quartiere Prospect Place. Ovviamente Sam è incapace di comunicare con i vivi, ma fortunatamente incontra sul suo cammino la truffatrice Oda Mae Brown, una sensitiva inizialmente ignara dei suoi stessi poteri, che grazie a Sam diverrà cosciente del suo essere e finirà con l’essergli complice ed amica, andando da Molly e rivelandole di essere in grado di comunicare col fantasma di Sam, rivelazione che non viene creduta.

Intanto Molly cerca conforto in Carl Bruner, il migliore amico e collega di Sam il quale, tuttavia, non crede minimamente alle parole della sensitiva. In nome della sua amicizia, promette a Molly di scoprire chi è l’assassino di Sam. Allora Sam decide di seguire Carl, ma scopre che il suo amico non solo conosce bene Willy ma, con amarissima sorpresa, che è anche il mandante della rapina. Carl rimprovera Willy di aver ucciso l’amico quando si sarebbe dovuto limitare a rubargli il portafogli per trovare una password che gli avrebbe permesso di riciclare 4 milioni di dollari sporchi per conto di alcuni trafficanti di droga, un’elevata somma di denaro della quale Sam in vita si era accorto ispezionando alcuni conti correnti, bloccati tramite password da Sam stesso in modo da approfondire tale faccenda più avanti. Willy, seccato per il rimprovero subito, risponde a Carl facendogli notare di avergli fatto un favore “gratis”. Per imbonirselo, Carl gli promette che, dopo aver consegnato i 4 milioni di dollari, si sarebbe spartito con lui gli ottantamila dollari di ricompensa che gli spettano e così riceve da Willy le chiavi dell’appartamento di Sam. Dopo aver recuperato la password, Carl accede ai proventi della mafia e cerca di tenerli al sicuro fino al prelievo da parte dei complici. Così, convinto di essere in grado di sostituire Sam negli affetti di Molly, una sera Carl cerca di corteggiarla, ma Sam gli arriva addosso e tentando di aggredirlo fa cadere una sua vecchia foto con la ragazza. Sam comincia a cercare un modo per manifestarsi tangibilmente agli occhi di Molly che, scettica, non crede ai messaggi che Oda Mae le riferisce. Un infelice fantasma senza nome, che alberga nella metropolitana di New York, insegnerà a Sam a spostare gli oggetti e finalmente Molly crederà alla “presenza” del suo amato. Sam organizza con Oda Mae un piano per evitare che Carl e Willy riciclino il denaro sporco. La sensitiva si presenta alla banca dove lavorava Sam assumendo la falsa identità di “Rita Miller“, il personaggio immaginario a cui Carl, su pressione della mafia, avrebbe dovuto intestare i 4 milioni di dollari. La donna riesce a prelevarli sotto forma di assegno circolare, che in seguito consegnerà, suo malgrado, in beneficenza a due suore.

Quando Willy e Carl scoprono la scomparsa dei soldi, danno la caccia ad Oda Mae, ma Sam la salva ed affronta i due malviventi. Willy, spaventato dagli oggetti volanti nell’appartamento e dalle continue percosse di Sam, scappa in strada, dove viene schiacciato ed ucciso tra un’auto ed un furgone. La sua anima, uscita dal corpo a seguito della collisione, viene assalita e condotta all’Inferno da demoni oscuri. Sam torna a casa di Molly e dopo essere entrato nel corpo dell’amica sensitiva, convince l’ex ragazza della sua esistenza; nel frattempo sopraggiunge Carl, intenzionato a vendicarsi cercando di uccidere Molly ed Oda Mae ma fermato costantemente da Sam. Carl rimane ucciso sotto la vetrata di una finestra sfasciata da una carrucola scagliata da lui stesso, nel tentativo di evitare le continue percosse di Sam; trovandosi in condizione di fantasma viene catturato e trasportato anch’esso all’Inferno.

Per Sam è arrivato finalmente il momento di andare in Paradiso; nel miracolo di quel momento, Dio concede a Sam di essere visibile agli occhi di Molly ed Oda Mae: Sam ringrazia la sua amica per averlo aiutato e finalmente dice a Molly quel tanto sospirato “Ti amo” che in vita, per paura, non era mai riuscito a pronunciare. Prima di ricongiungersi con gli spiriti buoni, Sam saluta le due donne dicendo “addio”, ma Molly invece gli risponde “ciao”, poiché ha compreso che non esiste una fine, nemmeno con la morte.

Ghost – Fantasma | trailer

Commenti

Commenti