Questa sera su Rai 1 va in onda “Amiche da morire” per la regia di Giorgia Farina con Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore, Vinicio Marchioni, Marina Confalone. La vicenda è quella di Gilda, Olivia e Crocetta, tre amiche dal carattere e dalle scelte di vita molto diverse, ma che condividono un segreto. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello. In Italia al Box Office Amiche da morire ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 1,8 milioni di euro e 748 mila euro nel primo weekend. L’ambientazione è quella del Sud dove vivono tre donne diverse per carattere, (com)portamento e costume. Gilda, intensa e verace ‘boccadirosa’, è arrivata dal continente a portare gioia ai pescatori di tonno, Olivia, ingenua e fedele consorte, è sposata col ragazzo più bello del paese e patisce per questo l’invidia delle comari, Crocetta, modesta e maldestra, è invisa agli uomini e sopporta una patente da iettatrice. Coinvolte da Olivia nell’omicidio a sangue freddo del marito, ladro e fedifrago, le donne provano solidali a coprire l’accaduto e a nascondere l’ingente refurtiva accumulata dall’uomo in numerose rapine. La loro curiosa frequentazione e la condivisione dello stesso tetto insospettiscono un bel commissario di polizia, nato sulla terraferma e insofferente ai marosi. Gilda, Olivia e Crocetta troveranno insieme la via per il continente e il futuro. Un film dove la forza sono le interpreti, anche se Giorgia Farina ripercorre con piacere a tratti l’Humour della commedia nera.
Girato in Puglia, in un paesaggio intriso di umori e sapori mediterranei, il film perde un po’ del suo coraggio nell’epilogo, dove si smarriscono i personaggi che avevano bagnato nel sangue la loro incontenibile aggressività e la loro irriducibile ‘sovranità’. In una Spa le tre affondano tutta la loro forza interiore, peccato perché con quello che avevano messo in moto sarebbero andate lontano.
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