Questa sera e domani va in onda su Rai 1 “Il Confine”, per la regia di Carlo Carlei che parte da una vicenda ambientata nella Prima Guerra Mondiale, per raccontare come un conflitto ha cambiato i confini non solo geografici, ma il modo di vivere e di pensare delle persone. La storia punta su tre amici che vivono in una Trieste lacerata fra spinte revansciste e conservatrici che porteranno poi allo scoppio della guerra.
Il Confine è stato girato proprio in Friuli Venezia Giulia e negli altopiani che furono al centro di numerose battaglie nel primo conflitto mondiale. Carlei ha girato negli altopiani carsici, i luoghi in cui tante vite sono state sacrificate.
Rimane sempre la costante delle persone di una certa età che prendono le decisioni e i giovani ne fanno le spese andando al massacro, così afferma Carlei durante una intervista. È la storia anche di un triangolo che narra sentimenti autentici che con il sopraggiugere della guerra vengono meno.
I tre protagonisti de Il Confine sono Filippo Scicchitano, Caterina Shulah e Alan Cappelli Goetz. Scicchitano interpreta “l’italiano” Bruno Furian, innamorato di Emma, la ragazza ebrea del suo migliore amico, l’austriaco Franz.
Filippo Scicchitano, già protagonista di Non è un paese per giovani, cita alcuni ritardi nella messa in onda.
Ai tre personaggi, si aggiunge Ruggero, interpretato da Alessandro Sperduti che scappa da Trieste per non combattere.
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