Questa sera terza puntata di “I bastardi di Pizzofalcone 2” su Rai. La squadra di Lojacono, questa volta dovrà svolgere le proprie indagini sull’omicidio di un gioielliere. L’uomo verrà trovato morto accanto alla cassaforte che però sarà vuota. I Bastardi penseranno subito ad un tentativo di rapina andato a male. Quest’ipotesi apparirà sempre più strana e gli agenti del commissariato di Pizzofalcone, scopriranno che dietro all’omicidio c’è molto di più.
Il gioielliere è Carlo Ficuciello. Lojacono e gli uomini della sua squadra, si recheranno subito sul posto. Fin dal primo istante capiranno che si trovano di fronte ad un caso molto difficile da risolvere. Cominceranno a pensare che si possa trattare di una rapina finita male. 
Sulla scena del delitto gli uomini di Lojacono troveranno anche una pistola, ma scopriranno che non è quella da cui è stato esploso il colpo che ha ucciso il negoziante. L’ipotesi della rapina con le indagini approfondite si rivelerà essere sempre più strana. 
I Bastardi si ritroveranno in poco tempo a cambiare tipo di approccio all’indagine. I ragazzi del commissariato di Pizzofalcone, scopriranno che all’interno del contesto sociale e familiare dell’uomo, il confine tra il bene ed il male è molto sottile.
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