Settima puntata del GfVip 2018, ed inizia già con un litigio in diretta tra Francesco Monte e le donne della casa per un bacio saffico tra Giulia Salemi e Martina Hamdy durante un gioco che ha coinvolto tutti. Jane Alexander costretta suo malgrado a leggere la busta nera che decreta l’eliminato Elia, suo grande amore, con cui è nata una storia che vede molti contro, come Alessandro Cecchi Paone e Francesco Monte. Comunque sia l’episodio clou è stato quello tra l’ex tronista e l’ex velino, protagonisti loro per primi di un litigio, finiscono il primo al centro di un vespaio mediatico a causa di una sua presunta omofobia e il secondo eliminato dal gioco e allontanato da Jane Alexander. La soffertissima eliminazione di Elia Fongaro, ha creato dei sensi di colpa a Jane Alexander che sono stati protagonisti di una intensa storia d’amore. Inoltre si è ritornati sull’argomento del faccia a faccia della scorsa puntata tra Fabrizio Corona e Silvia Provvedi. Infine ci sono stati l’attesissimo ritorno in casa della Marchesa, decisa a non fare prigionieri e il bacio prolungato e fastidioso dato a Walter Nudo che era freezzato. La faccia di Walter piena di stampi di rossetto della Marchesa è un momento paradossale del reality. Poi ci sono state le nuove nomination e un gioco a sorpresa per guadagnare l’accesso alla suite. Ancora incerta la situazione tra Stefano Sala e Benedetta Mazza, sono veramente amici? Si riparte dopo una settimana molto intensa e si ricomincia proprio da tre nominati: Martina Hamdy, Ivan Cattaneo ed Elia Fongaro che vengono convocati nella stanza dei led. L’idea, come comunica subito al pubblico Ilary è quella di spiazzare completamente i concorrenti, a cui viene offerta la possibilità di nominare uno degli altri inquilini a patto che sia qualcuno che loro vogliano mettere nei guai’. I nominati scelgono rispettivamente: Ela Weber, Francesco Monte e Alessandro Cecchi Paone. Tornati i tre in salotto, è il momento della resa dei conti da Far West tra Elia e Francesco, protagonisti di uno screzio in settimana perché il bel Monte, quando annusa delle corna nella casa, tende comprensibilmente a svalvolare e a rivivere il suo passato. Elia fa l’offeso ad oltranza essendosi dire che è un subdolo e un manipolatore, non capendo che Francesco è in uno stato alterato. Dopodiché l’ex tronista pugliese viene chiamato in causa e opta per autoeleggersi difensore d’ufficio dell’integrità morale di Jane e del povero compagno della Alexander. Alessandro Cecchi Paone riparte alla carica cambiando la linea, secondo lui,  Jane è una vittima delle brame oscure di Fongaro che non è una persona per bene perché s’è lasciato andare al fascino dell’attrice, nonostante lei sia impegnata quando altri, nella casa, hanno resistito alle tentazioni della carne per rispetto dei legami propri o altrui e fa l’esempio di Fabio, il judoka che è innamoratissimo di Giulia Provvedi, ma non ci prova perché è fidanzata. Cecchi Paone conclude la cavalcata dando a Jane della finissima stratega prima e, dopo un secondo, definendola vittima, attribuendo il titolo di stratega pure a Elia. Alla fine non si capisce dove voglia arrivare il Cecchi. Alla fine Ilary si scoccia dei battibecchi da comari e manda in confessionale Jane, a cui viene fatto leggere un post di Instagram del compagno, il famigerato Gianmarco che lascia intendere come lui e Damiano, il figlio dell’attrice, stiano soffrendo per la situazione in corso. In realtà, però, quel che la Alexander non può sapere è che il giovane ha postato una foto di sé e della mamma su Instagram, manifestandole tutto il suo sostegno. Intanto la serata prosegue e Ilary comunica ai concorrenti che stavolta non ci saranno le classiche nomination bensì Francesco, Ela e Alessandro, che sono stati menzionati dagli eliminandi Ivan, Martina ed Elia ad inizio puntata, devono a loro volta fare il nome di un altro concorrente con cui vogliono andare al ballottaggio. Monte sceglie Jane Alexander, Cecchi Paone Maria Monsè ed Ela Weber punta il dito su Giulia Salemi. Alla fine ad andare in elimination sono Alessandro Cecchi Paone e Maria Monsè.

 

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