Zucchero “Sugar” Fornaciari, uno degli artisti italiani più amati nel mondo, e Venezia, una delle location più belle al mondo: tutto questo e molto altro è “Zucchero, una notte a Venezia”, in onda il 1° gennaio dalle 19.40 su Rai2.Più di un concerto, più di un documentario musicale. Zucchero, come non l’abbiamo mai visto.
Immerso nella magica atmosfera di Venezia, città che lo ha letteralmente rapito per cullarlo e farlo smarrire tra i suoi canali, il bluesman si racconta e si confessa parlando delle sue cose più intime e personali. Delle sue origini, delle profonde radici che gli hanno permesso di spiccare il volo verso il mondo con la sua terra nel sangue e nel cuore. Degli amici, degli affetti, la grande famiglia, dei sogni, delle paure. Delle vittorie e di qualche sconfitta. Della politica e della religione, del diavolo e dell’acqua santa, tra sacro e profano.
Zucchero e Venezia, uno speciale legame reso ancora più forte da “The Best Live”, due concerti unici realizzati in Piazza San Marco che resteranno nella storia della musica leggera italiana. Dopo 7 anni di assenza, infatti, il 3 e 4 luglio 2018, con Zucchero la grande musica rock-blues è tornata ad incantare una delle Piazze più belle d’Italia, che ha accolto per l’occasione un pubblico proveniente da ogni angolo del mondo.
Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È, inoltre, uno dei pochi artisti italiani nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”.
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