La gentilezza è un dono innato per Carlo Conti, che si appresta a debuttare alla seconda edizione de “La Corrida” su Rai 1 da questa sera. Carlo Conti è il conduttore della porta accanto, un po’ come il compianto Fabrizio Frizzi, suo fratellone per antonomasia. Carlo Conti in prossimità del suo debutto afferma “che è felice di quello che fa e non potrebbe desiderare di più”. Lui ama la tv popolare ed è per questo che non gli fa paura faticare e come dice lui “pedalare”. Dilettanti allo sbaraglio quindi questa sera, in attesa di condurre il 27 marzo la serata per i “David di Donatello”.Squadra vincente non si cambia e “La Corrida” avrà insieme a Carlo Conti anche Ludovica Caramis e il maestro Pinuccio Pirazzoli. Ma Carlo Conti quest’anno sarà anche alla conduzione dei Music Award ad inizio giugno e poi la serata di Assisi “Con il cuore”. Carlo Conti ancora non saprà se verrà riconfermato “I migliori anni”, lui spera di sì. Con “L’eredità” non è un capitolo chiuso essendo lui alla guida del gruppo di lavoro e avendolo adattato alla figura di Flavio Insinna, ma Carlo potrebbe tornare alla guida del programma, magari con una staffetta con Insinna, dipende dai suoi impegni futuri. Per quanto riguarda il Festival di Sanremo che il prossimo anno farà il suo 70esimo anno di età, Conti afferma che “non l’ha mai rincorso spasmodicamente e come tutte le cose della sua vita, se ne facesse parte sarebbe molto felice”. Non esclude anche una collaborazione come direttore artistico, insieme alla conduzione di Amadeus. Intanto Conti preannuncia che questa edizione de “La Corrida” regalerà due ore e mezza di pura leggerezza e divertimento ed inoltre non vive come una sfida la sua trasmissione in contemporanea con quella di Canale 5 di Bonolis, anche perché se uno dei due fa due punti in più o in meno non cambia la vita di ognuno.
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