Questa sera su Canale 5 va in onda “Dirty Dancing – Balli proibiti”, per la regia di Emile Ardolino con Patrick Swayze, Jennifer Grey, Cynthia Rhodes, Jerry Orbach, Jack Weston, Jane Brucker. Ha vinto due Premi Oscar, Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto tre premi ai Golden Globes,
La famiglia del dottor Houseman (composta da lui, dalla moglie e dalle figlie Baby e Lisa) si reca in vacanza in un hotel dove subito il titolare cerca di proporre all’attenzione di Baby il proprio figlio. La ragazza è però immediatamente attratta da John Castle che ha il compito di animare, con la sua partner, le serate di danza. Quando questa rimane incinta e abortisce in maniera clandestina Baby, che l’ha sostituita come compagna di danza di John, chiede l’aiuto del padre. Costui, ritenendo che il ragazzo sia il padre del non nato, si oppone a qualsiasi relazione della figlia con lui.Dirty Dancing costituisce senza dubbio un ‘caso’ nella storia del cinema di intrattenimento. Perché la trama rappresenta quanto di più scontato si possa trovare in una love story contrastata dove la prevedibilità regna sovrana e in cui, per inutile sovrappeso, si identifica la famiglia della fanciulla come ebrea. La fortuna del film nasce tutta dalla sapiente miscelazione di una colonna sonora che è rimasta negli annali e che gli è valsa ben due premi Oscar e tre Golden Globes e dai numeri di danza.Perché è nelle coreografie e nel rapporto tra l’aitante Swayze e la timida (inizialmente) Jennifer Grey (che non sarà più gratificata da un successo simile) che si concentra il valore del film sul piano visivo. Emile Ardolino (o chi per lui) ha avuto il pregio di saper poi trovare uno dei titoli più accattivanti della storia del cinema: quelle danze ‘sporche’ hanno saputo attrarre milioni di spettatori in tutto il mondo.
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