Questa sera va in onda in prima tv su Italia 1 “Madre!”, per la regia di Darren Aronofsky con Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Ed Harris, Domhnall Gleeson. Lei si è trasferita nella grande casa isolata in mezzo ai campi di grano per amore di Lui, e poiché la casa di Lui è stata completamente distrutta da un incendio, lei gliela sta ricostruendo intorno pezzo dopo pezzo, con determinazione e concretezza. Lui, invece, non riesce a superare il blocco che gli impedisce di scrivere e passa le giornate davanti alla pagina bianca. I suoi libri giacciono allineati sui ripiani di casa, ma il Poeta sembra aver perso l’ispirazione, e a nulla servono gli incoraggiamenti amorevoli di Lei. E mentre Lei desidera ardentemente costruire con Lui una famiglia, Lui si concentra ostinatamente sul proprio sterile horror vacui. Finché nella casa isolata irrompe uno sconosciuto, che porta con sé una serie di invasori sempre più numerosa. E Lei vede gradualmente profanato quello spazio sacro che aveva edificato con totale abnegazione personale. Siamo in pieno territorio Aronofsky, autore che in ognuno dei suoi lavori precedenti, da quelli più imbarazzantemente esoterici (The Fountain) a quelli apparentemente più minimalisti (The Wrestler), mostra una capacità straordinaria di impossessarsi del kitch e usarlo come grimaldello per dissotterrare verità nascoste. Ed è proprio a Le verità nascoste che Mother! paga il suo debito cinematografico più evidente, complice anche la presenza nel cast di una Michelle Pfeiffer che rende gustosamente demoniaco il proprio personaggio “white trash”. Così come il thriller di Robert Zemeckis raccontava la differenza all’interno di una coppia fra una donna alla ricerca di segreti scomodi e pericolosi che si vorrebbero tenere sotto il tappeto (e di tappeti ce ne sono tanti anche in Mother!) e un uomo che ottusamente protegge lo status quo, anche coniugale, di cui è beneficiario secolare.
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