Questa sera su Rai 1 inizia la prima puntata della terza edizione di “La Corrida”. Al timone sempre Carlo Conti insieme a Ludovica Caramis che accompagnerà per la terza volta i Dilettanti allo sbaraglio che hanno reso celebre il talent creato da Corrado.Il conduttore, dopo la sua esperienza con Lo zecchino d’oro, è stato riconfermato alla guida del primo talent della storia della televisione italiana. Nell’intervista pubblicata nell’ultimo numero di Tv Sorrisi e Canzoni Conti si è lasciato andare a molte anticipazioni sulla nuova edizione del format. I protagonisti, come sempre, saranno i Dilettanti allo sbaraglio, concorrenti non per forza talentuosi che si metteranno in gioco per puro divertimento, come ricorda lo stesso Conti e affermando che questo fa la differenza in un talent dove i concorrenti sono dei novizi. Caratteristica de La Corrida è sempre stata l’assenza della giuria, era il pubblico a decidere quale dilettante sarebbe andato avanti e quale no. Da quest’anno la situazione cambia leggermente: sarà appunto una giuria a commentare le performance, ma una giuria del tutto in linea con il concept del programma. Quest’anno abbiamo tolto il balletto del pubblico e abbiamo inserito proprio i giudici: prenderemo ogni sera un po’ di concorrenti delle passate edizioni e un po’ di pubblico. Saranno loro a commentare le esibizioni”. Carlo Conti nell’intervista rilasciata a “Tv Sorrisi e Canzoni” ha affermato che è importante non dimenticare il bambino che c’è in noi, anche perché noi adulti abbiamo perso la fantasia e la leggerezza. Inoltre Conti afferma che a lui lo ha aiutato il fatto di diventare papà, il fatto che il figlio chieda le cose e stupisca con il suo modo di fare.
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