Questa sera su Rai 4 va in onda “The exorcism of Emily Rose”, per la regia di Scott Derrickson con Laura Linney, Tom Wilkinson, Campbell Scott, Jennifer Carpenter, Colm Feore.
In Italia al Box Office The Exorcism of Emily Rose ha incassato nelle prime 7 settimane di programmazione 4,8 milioni di euro e 735 milioni di euro nel primo weekend.
A metà tra il legal-thriller e l’horror metafisico, il film di Derrickson ci mostra il processo dello Stato contro padre Moore, accusato di aver indotto Emily Rose alla morte: il prete l’avrebbe spinta ad abbandonare la cura medica prescrittale a rimedio di una supposta patologia psicotico-epilettica, per sottoporla ad un tentativo di esorcismo: perché di possessione del Diavolo (anzi, di sei demoni) avrebbe sofferto in realtà Emily. Tra continui flashback e le udienze in aula, scopriamo una realtà difficile da credere, ma impossibile da negare del tutto.Basato su una storia vera, L’esorcismo prosegue il compito che i protagonisti della stessa si prefissavano: sensibilizzare il mondo verso il riconoscimento dell’esistenza del Diavolo, e la sua ininterrotta azione malefica. Se sul versante dell’esperienza cattolica della possessione e di tutto il discernimento teologico relativo, il film risulta poco interessante e al limite del qualunquista, la parte più strettamente horror funziona, e il merito è in gran parte della scelta registica dichiarata di non volersi affidare ad effetti speciali che andassero oltre i limiti del possibile.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.