Jurassic Park III | questa sera su Italia 1

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Questa sera su Italia 1 va in onda “Jurassic Park III” , per la regia di Joe Johnston con Sam Neill, William H. Macy, Téa Leoni, Alessandro Nivola, Trevor Morgan, Michael Jeter Il film ha ottenuto 1 candidatura al Festival di Giffoni, Al Box Office Usa Jurassic Park III ha incassato 181 milioni di dollari. E siamo al trittico jurassico, che, temiamo, diventerà un polittico. Si mescolano i nomi della ditta e il prodotto cambia, innanzitutto perché Spielberg non è più alla regia ma alla produzione, e poi perché il processo di consunzione è automatico. Insomma non si sa più cosa inventare. Così la formula vuole essere parascientifica. Su un piatto c’è la teoria, più o meno preistoricamente accreditata, di una nuova specie di dinosauri, sempre più cattivi, veloci e intelligenti. Dall’altra la “fiction”, dove un padre e una madre ingaggiano uno scienziato (Neill, che si era defilato nel secondo episodio) per sorvolare l’isola dei dinosauri. Hanno promesso un sacco di soldi, in realtà stanno solo cercando il figlio disperso. Il resto è davvero già visto. 3ª puntata della saga di S. Spielberg, che firma come produttore esecutivo: la più fiacca, ma anche la più breve tanto da sembrare un trailer (troppo lungo) di un film che non c’è. Rientra il prof. Grant (S. Neill, escluso da JP II) che sfodera una nuova teoria sui Velociraptor che comunicano tra loro con suoni modulati. Due coniugi lo convincono a sbarcare nell’isola Sorna per rintracciare il figlio, precipitato nella giungla in deltaplano. Il pericolo maggiore è un mastodontico Spinosauro, capace di abbattere anche i T. Rex e divorarli: ingoia anche un telefonino cellulare, fonte di trovatine buffe. Visibile progresso tecnologico negli effetti speciali digitali (il solito Stan Winston) con gli Pterodattili che nel finale s’involano felici verso la quarta puntata.

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