Questa sera su Italia 1 va in onda “Robinson Crosue’”, per la regia di Vincent Kesteloot, Ben Stassen, Mimi Maynard con Matthias Schweighöfer, Dieter Hallervorden, Aylin Tezel. In Italia al Box Office Robinson Crusoe ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 1,1 milioni di euro e 322 mila euro nel primo weekend.
Il pappagallo Mac, Kiki il martin pescatore, Rosie il maiale selvatico, Carmello il camaleonte, Epi il porcospino e il pangolino Pango sono un gruppo di amici che abitano una tranquilla e paradisiaca isoletta tropicale. Solo Mac sogna di andarsene da lì, un giorno, convinto che esista un altro mondo, qualcosa che va oltre il conosciuto: un’idea che gli suggerisce continuamente il mare, con gli strani regali che porta a riva dopo le tempeste. Ed è proprio in seguito ad una violenta tempesta, che il pappagallo e i suoi amici trovano sulla spiaggia una strana creatura: l’essere umano Robinson Crusoe, scampato ad un naufragio col suo cane Aynsley.Del romanzo di Defoe, circoscritto come al solito ad un unico naufragio, questo racconto cinematografico animato sceglie alcune circostanze e alcuni personaggi, tralasciandone molti altri e rivedendoli secondo il proprio gusto. Ci sono i pirati – e non è certo un caso, data l’affinità estetica del film con quella del grande classico dei videogiochi, Monkey Island – e poi una piccola tribù di animali ben assortita, dove ai due gatti del romanzo è affidata la parte dei villain, e al pappagallo quella di Venerdì (qui Martedì). Il formichiere squamoso, la capra, il cane di Robinson, e gli altri del gruppo, alimentano il ritratto del naufrago come una sorta di novello Noè, e la vocazione animalista -che non è solo frutto della necessità, ma di una sincera disposizione – prende così il posto che nel romanzo era della fede e della religione in particolare.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.