Questa sera su Rai 1 va in onda la seconda puntata “Io ti cercherò” con due episodi con Alessandro Gassmann. La fiction è di Gianluca Tavarelli.
Questa sera vedremo il terzo e il quarto episodio. I titoli sono rispettivamente Il cercatore e Acqua. Ne “Il cercatore”, la Polizia Postale analizza il pc di Ettore nella speranza di trovare qualche indizio utile. Sara, nel frattempo, identifica la coppia di punkabbestia. Dove sono? È Valerio a rintracciarli in una comunità di recupero. Proprio lì la ragazza racconta una versione che non combacia con quella del suicidio. Secondo lei Ettore non si è lanciato nel fiume, ma è stato gettato in acqua. I responsabili sarebbero due uomini. Stando a questa versione, il fatto sarebbe accaduto di sabato e non di venerdì. È un racconto in contrasto con quanto dichiarato nel verbale. Nonostante non si faccia problemi a rivelare quello che sa a parole, la ragazza non vuole identificare i colpevoli. Per Valerio è fondamentale che lo faccia. Così insiste con il risultato che l’altro punkabbestia lo colpisce. Valerio perde i sensi. Quando torna nelle sue piene facoltà, Valerio constata che i due sono scappati. C’è un’altra brutta notizia con cui fare i conti. Il computer non è scomparso. Non solo, qualcuno ha pubblicato il diario di Ettore. Sono passaggi delicati perché è lì che il ragazzo accusa apertamente il padre di averlo abbandonato. Nel quarto episodio intitolato “Acqua”. In riva al Tevere Valerio ha rinvenuto una scarpa di Ettore. L’oggetto presenta tracce di un altro posto. Alessandro, un ex collega della scientifica, si offre di aiutare Valerio. Secondo il professionista Ettore potrebbe essersi trovato in una delle cave di travertino di Tivoli. Valerio ha bisogno di un altro consulto. Arturo, agente in pensione dell’unità cinofila, è l’uomo che fa per lui. Valerio gli chiede di accompagnarlo in quelle zone in compagnia del segugio Gandalf. Alessandro non si sbagliava. In uno specchio d’acqua della cava Valerio ritrova una maglietta. Era di Ettore. Il padre è sopraffatto sia dall’emozione sia dalla fatica. Non riesce a fare fronte a questo turbinio di sensazioni e ha un infarto.
Nonostante tutti siano contrari, Valerio prosegue con le indagini. Sono le immagini di una telecamera di sorveglianza a svelare al padre di Ettore che ci sono dei movimenti sospetti da approfondire. Perché un furgone si aggira intorno al luogo del ritrovamento del corpo e proprio nella notte della scomparsa di Ettore? Di chi è il mezzo? È dalla PGS, una società di sicurezza privata. Cosa c’entra con la vicenda?
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