Questa sera su 20 Mediaset va in onda “After the Sunset”, per la regia di Brett Ratner con Pierce Brosnan, Salma Hayek, Woody Harrelson, Don Cheadle, Chris Penn, Naomie Harris.
In Italia al Box Office After the Sunset ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 1 milioni di euro e 393 mila euro nel primo weekend. Che male c’è ad andare al cinema la domenica portandosi appresso la famiglia? È un rito omologato, rassicurante. Ma ci vuole il film giusto. Quale? Quello sul quale c’è stato un travisamento causato dalle stellette, tantissime? Di quelli che ci mandano in bestia perché a quelle stellette corrispondeva solo il narcisismo degli autori e di certa critica, che critica per sé stessa e non per gli spettatori? Ognuno può giocarsela come gli pare, comminando giudizi sommari, legittimi se si è pagato il biglietto, in caso contrario sarà bene ricorrere almeno all’onestà professionale, che non può prescindere dal fatto che la cultura è bella, utile e soprattutto necessaria, ma non 24 ore su 24.Se si giudica con ripugnanza il cinema generalista si danneggia il sistema, che ha bisogno di Coppola, Kiarostami o Zhang Yimou quanto di Brett Ratner, regista di After the Sunset. Perché la domenica della brava gente è semplice, spontanea, allegra; si riempie di vitale pigrizia, di sesso legittimo, di cibo all’italiana, di incontri amichevoli e poi tutti al cinema. E After the Sunset svolge puntualmente la sua funzione digestiva. Racconta una vicenda già conosciuta, come accadeva un tempo con i western, dei quali molto tempo fa si diceva che le trame erano tutte uguali e che si cambiavano soltanto i cavalli. Il film interpretato con abile non chalance da Pierce Brosnan, è una rasserenante commedia gialla o thriller, tanto è lo stesso, realizzata in luoghi lussuosi e lussureggianti, colorati con sapienza dal bravo Dante Spinotti. C’è un ladro ed una sua complice/amante, appunto Brosnan e Salma Hayek, c’è un poliziotto frustrato, Woody Harrelson, che dà la caccia al ladro da sette anni senza cavare un ragno dal buco e c’è un diamante da rubare.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.