Vite in fuga | questa sera la prima puntata su Rai 1

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Questa sera su Rai 1 va in onda “Vite in fuga” con Anna Valle e Claudio Gioè. La serie tv diretta da Luca Ribuoli è composta da sei puntate e dodici episodi.

La fiction è ambientata in Trentino Alto Adige, in particolare a Ortisei, a Merano e a Bolzano. Nel primo episodio, intitolato 6 mesi prima, Claudio Caruana è un uomo di successo. Vive a Roma ed è dirigente al Banco San Mauro. La sua vita viene completamente sconvolta quando viene travolto da uno scandalo finanziario. La magistratura indaga sul suo conto. Claudio scopre anche che il suo migliore amico, Riccardo Elmi, da tempo subisce il tormento di alcune minacce. Lo incontra al suo compleanno, ma il giorno dopo l’uomo viene trovato morto e Claudio viene accusato dell’omicidio. Caruana comprende che c’è un complotto contro di lui e la sua famiglia. Un ex agente dei servizi segreti, Casiraghi, decide di aiutarlo. Quest’ultimo propone loro di cominciare una nuova vita, con un’altra identità. Così, viene simulato un incidente in motoscafo e dopo essere stati proclamati morti, fuggono. Nel secondo episodio, intitolato Ortisei, l’ispettrice Agnese Serravalle è fermamente convinta della colpevolezza di Caruana. Intanto, la famiglia si è stabilita a Ortisei, in Alto Adige. Hanno cambiato il cognome in Marasco. Claudio si chiama Giorgio e Silvia ha cambiato il nome in Anna. Ilaria diventa Matilde e Lorenzo, Alessio. Questa situazione fa soffrire soprattutto i figli, creduti morti dai loro amici e costretti a rifarsi una vita. Silvia spera che il marito dimostri presto la sua innocenza, ma il video di una telecamera di sorveglianza sembra incastrarlo. Claudio Gioè interpreta Claudio Caruana; Anna Valle interpreta Silvia Caruana; Tobia De Angelis interpreta Alessio Caruana; Tecla Insolia interpreta Ilaria Caruana; Barbara Bobulova interpreta l’Ispettrice di Polizia; Francesco Arca interpreta Cosimo Casiraghi; Pierpaolo Spollon interpreta il Vice Ispettore Polito. Nel cast anche Giorgio Colangeli, Federica De Cola, Alessandro Tedeschi, Francesco Colella e Ugo Pagliai.

 

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