Questa sera va in onda su Rai 3 “Ballerina”, per la regia di Eric Summer, Éric Warin con Elle Fanning, Dane DeHaan, Carly Rae Jepsen, Shoshana Sperling, Maddie Ziegler. In Italia al Box Office Ballerina ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 4,2 milioni di euro e 1,2 milioni di euro nel primo weekend.
Félicie sogna di diventare ballerina, Victor si immagina grande inventore. Orfani in Bretagna, fuggono a Parigi per realizzare i loro desideri. Con le nuove avenue del barone Haussmann e la costruzione della torre Eiffel, la Ville Lumière è in piena trasformazione. Entusiasti e ottimisti come la Parigi di fine Ottocento, comprendono presto che per vivere dei propri sogni bisogna impegnarsi molto. Aiutata da un’étoile caduta in disgrazia, Félicie trova in Odette un’insegnante e una guida per disciplinare la sua esuberanza. Tra l’esercizio della danza e il ruolo prestigioso sul palcoscenico dell’Opéra ci sono però Camille, rivale temutissima, e Madame Le Haut, implacabile madre di Camille, pronta a tutto pur di assicurare un ruolo alla figlia ne Lo Schiaccianoci. Ma nella danza come nella vita per riuscire serve il cuore. Ballerina, produzione franco-canadese, dà ragione a chi crede ancora che il cinema di animazione sia solo intrattenimento per bambini.
Parabola sulla forza della perseveranza, Ballerina cerca un dialogo esclusivo con l’infanzia puntando sul ritmo sfrenato, la peripezia, i capitomboli, la caricatura. Energia e bellezza della protagonista non possono che coinvolgere i bambini, che sentiranno con forza maggiore i torti subiti dalla loro eroina. Iscritto nel contesto poetico dell’apprendistato artistico, coreografato addirittura da Aurélie Dupont, direttrice del balletto dell’Opéra di Parigi, Ballerina è un film d’avventura (esistenziale) vitale e ottimista che tuttavia non riesce a stimolare la fantasia, a sedimentare e a vivere una propria vita nell’immaginazione dello spettatore.
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