Questa sera Rai 4 manda in onda “Il Clan“. Film argentino del 2015 scritto e diretto da Pablo Trapero.
Nel cast Guillermo Francella (Arquímedes Puccio), Juan Pedro Lanzani (Alejandro Puccio), Lili Popovich (Epifanía Puccio), Gastón Cocchiarale (Daniel “Maguila” Puccio), Giselle Motta (Silvia Puccio), Antonia Bengoechea (Adriana Puccio), Franco Masini (Guillermo Puccio) e Stefanía Koessl (Mónica).
La pellicola si ispira ad un fatto realmente accaduto in Argentina, meglio conosciuto come “il caso Puccio“.
Nell’Argentina dei primi anni ottanta, subito dopo la fine della guerra delle Falkland. Nella città di San Isidro, Arquímedes Puccio, uomo dei servizi segreti, si trova disoccupato e confidando sulla copertura dei suoi superiori, in particolare di un innominato Commodoro, insieme ad altri due complici decide di organizzare sequestri di persone facoltose, chiedendo riscatti esorbitanti ai familiari.
Attrezza quindi allo scopo la cantina e la soffitta di casa e sfrutta la posizione sociale del primogenito Alejandro, detto Alex, brillante campione di rugby della squadra cittadina del CASI e della Nazionale argentina, perché individui i potenziali ostaggi. La prima vittima è Ricardo Manoukian, amico di Alejandro e dei suoi compagni di squadra.
Alex ha il compito di distrarre Ricardo mentre il padre e i suoi complici, coperti da passamontagna, portano a termine il rapimento. Ricardo viene quindi tenuto segregato in casa di Arquímedes, complice anche la moglie Epifanía. Gli altri figli di Arquímedes vengono tenuti all’oscuro di tutto. Lo stesso Alejandro non è conoscenza che il piano di Arquímedes prevede che, una volta incassato il riscatto, l’ostaggio venga comunque ucciso.
Nel 1983, l’Argentina ritorna alla democrazia e Arquímedes, preoccupato per il nuovo quadro politico, va a trovare in carcere Aníbal Gordon, ex-ufficiale detenuto dei servizi segreti con cui aveva organizzato rapimenti di uomini d’affari negli anni settanta.
Il resto non ve lo raccontiamo per non togliervi il gusto di vederlo questa sera in prima serata su Rai 3.
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