Questa sera su 20 Mediaset va in onda “Arma Letale 4”, per la regia di Richard Donner con Mel Gibson, Danny Glover, Rene Russo, Chris Rock, Kim Chan, Jet Li.

Al Box Office Usa Arma letale 4 ha incassato nelle prime 11 settimane di programmazione 128 milioni di dollari e 34 milioni di dollari nel primo weekend. Riggs (Gibson) e Murtaugh (Glover), i due amici agenti dei primi tre film, amici anche nel privato, incappano in un cargo che trasporta un gruppo di cinesi. Il vecchio mafioso cinese e il giovane emergente esperto di arti marziali che danno una sonora lezione persino a Riggs-Gibson. Il “quarto” è prolisso e involuto. Autoironico e chiacchierato a oltranza. Gli attori danno la sensazione di divertirsi recitando, a scapito del divertimento degli spettatori. E poi ci sono addirittura due gravidanze, della figlia di Glover e della compagna di Gibson.  Murtaugh e Riggs sono in lotta con una triade cinese che importa mano d’opera clandestina in USA, e con vari problemi familiari. Con l’aiuto dell’amico Leo Getz (J. Pesci), di Lorna Cole (R. Russo), incinta di Riggs, e del nuovo arrivato Lee Butters (il comico C. Rock), i due saldano il conto con il capobanda (Jet Li). Lethal Weapon è la serie hollywoodiana più familista di fine-secolo. Su una formula ormai collaudata (sit-com+azione), il produttore Joel Silver ha questa volta pagato il suo debito con il cinema di arti marziali di Hong Kong, assoldando l’attore Jet Li, i coreografi Yuen Wo Ping (collaboratori di Matrix ) e Corey Yuan. Ne è uscito forse il miglior sequel della saga, di una energia e simpatia contagiose.

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