Questa sera su Rai 1 va in onda in replica “Il Commissario Montalbano” con “Salvo amato, Livia mia”, il film diretto da Alberto Sironi e Luca Zingaretti.
Si inizia con il ritrovamento del corpo di Agata Cosentino (Federica De Benedittis). La giovane donna è stata barbaramente assassinata e il suo cadavere abbandonato in un corridoio dell’archivio comunale, dove la ragazza era impiegata.
Un violento omicidio che tocca personalmente Salvo Montalbano (Luca Zingaretti). Agata, una ragazza introversa con poche relazioni sociali, era infatti una cara amica di Livia (Sonia Bergamasco), che decide così di tornare a Vigàta per stare accanto ai genitori della ragazza, che avevano solo lei.
Proprio perché la giovane donna frequentava pochissime persone, le indagini di Montalbano si focalizzano subito su chi le era molto vicino. L’ipotesi che sembra più ovvia è che la ragazza sia sta vittima di un’aggressione a sfondo sessuale sfociata in un assassinio.
Un’ipotesi talmente ovvia da non convincere assolutamente Montalbano.
Nel frattempo, c’è un’altra questione che riguarda direttamente il commissario: il giovane figlio di Adelina (Ketty Governali), la governante di Salvo, è stato fermato da una guardia giurata di notte davanti a una villa, di cui è stata forzata la serratura. Il ragazzo si dichiara innocente. Ma qualcosa non lascia perplesso Montalbano, che ordina di prolungare il fermo: cosa è accaduto davvero in quella villetta?
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