Questa sera su Italia 1 va in onda “It – Capitolo 1”,per la regia di Andy Muschietti con Owen Teague, Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Wyatt Oleff, Jeremy Ray Taylor.
L’adattamento cinematografico dell’iconico romanzo horror di Stephen King, ambientato ai giorni nostri. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office It – Capitolo uno ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 14,4 milioni di euro e 6,5 milioni di euro nel primo weekend. Ottobre 1988, nella cittadina di Derry. Il piccolo Georgie esce di casa nella pioggia per far navigare la barchetta di carta preparatagli dal fratello maggiore Billy, costretto a casa dall’influenza. La barchetta scorre per i rivoli lungo i marciapiedi, ma finisce in uno scolo che conduce alla rete fognaria. Georgie, contrariato, si china a guardare nella feritoia e incontra lo sguardo del bizzarro clown che abita nelle fogne, Pennywise. Per quanto strano sia trovare un clown in quel luogo, Georgie si intrattiene con lui sin quando il clown non lo addenta e lo cattura portandolo giù con sé. Giugno 1989. A Derry vige il coprifuoco a causa delle numerose sparizioni di persone, soprattutto bambini. Il protagonista Billy – il cui fratellino Georgie è tra i bambini scomparsi – e il suo gruppo di fedeli amici devono vivere un clima di sospetto e paura, bersagliati inoltre dai bulli della scuola. Billy non si è rassegnato alla scomparsa di Georgie e pensa sempre a come fare per ritrovarlo, anche contro il pessimismo dei genitori. Ben, ragazzo nuovo nel vicinato, è diventato la vittima preferita dei bulli perché sovrappeso. Si imbatte in Billy e gli altri mentre stanno esaminando lo sbocco nel fiume del condotto fognario, alla ricerca di Georgie. Trovano invece la scarpa di un’altra ragazzina recentemente scomparsa. Ben si unisce a loro in quella che si profila come una battaglia impari contro il Male assoluto.Il romanzo di Stephen King, forse il suo capolavoro, è un’opera monumentale che contiene molte delle tematiche tipiche dello scrittore del Maine. Andy Muschietti – segnalatosi qualche anno fa con un buon horror d’atmosfera come La madre – cerca di tener fede a questo aspetto attraverso la presentazione dei personaggi e delle loro problematiche, sia quelle “naturali” (i bulli), sia quelle “soprannaturali” (Pennywise), che si trovano ad affrontare da soli – forti esclusivamente della loro reciproca solidarietà – in assenza di qualsiasi supporto valido da parte degli adulti, incapaci, distratti o addirittura nocivi.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.