Questa sera su 20 Mediaset va in onda “La fredda luce del giorno”, ‘per la regia di Mabrouk El Mechri con Henry Cavill, Sigourney Weaver, Bruce Willis, Verónica Echegui, Roschdy Zem.
Will Shaw è un giovane consulente finanziario di San Francisco in partenza per la Spagna, dove lo aspettano i genitori e il fratello per trascorrere assieme una vacanza in barca lungo la Costa Brava. Non si prospettano tuttavia delle ferie particolarmente lunghe e serene per lui, angosciato dal fatto che la sua compagnia è sull’orlo della bancarotta e che dovrà presto far ritorno al lavoro. Durante una traversata in mare, continuamente distratto dalle chiamate che arrivano da oltre oceano, si allontana dalla barca dei genitori per ritrovare la calma. Al suo ritorno, la sua famiglia sembra scomparsa, vittima di un intrigo internazionale che arriva a coinvolgere servizi segreti, ipotetici terroristi e doppie identità.
Talmente tanti sono i cliché, le riprese e i rimandi, che il dinamismo rischia in più occasioni di bloccarsi all’interno di un garbuglio di intrighi e doppi giochi più complessi della mappa di Madrid.
Se l’energia e il necessario movimento riescono invece sempre a trovare la loro strada all’interno di questo intreccio è soprattutto grazie al virtuosismo delle immagini, che riescono puntualmente a replicare e a sottolineare il continuo gioco di specchi, rovesciamenti e sconfinamenti iperbolici della storia. In questo modo, pur senza prendere un posto d’onore all’interno del sottogenere del “turismo d’azione”, La fredda luce del giorno riesce a rendere la visita meritevole di qualche souvenir.
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