Questa sera su Italia 1 va in onda “Ti presento i miei”, per la regia di Jay Roach con Robert De Niro, Ben Stiller, Teri Polo, Blythe Danner, Jon Abrahams, James Rebhorn.
In Italia al Box Office Ti presento i miei ha incassato 10,5 milioni di euro. Un film che divertirà senz’altro quelli che hanno amato Tutti pazzi per Mary e viceversa. Sulla falsariga di quel personaggio Ben Stiller ha questa volta un partner d’eccezione, un cattivissimo Robert De Niro, pronto a tutto pur di non fargli sposare la figlia. La storia infatti ha inizio quando Greg, infermiere e di origine ebrea, chiede alla sua ragazza, Pam, di sposarlo. Deve però passare il test di Jack, il padre di Pam, un De Niro che interpreta professionalmente un personaggio di un’antipatia sovrumana. Il weekend avrà sviluppi inverosimili e demenziali grazie anche al gatto di Jack, l’himalayano Jinxie. Altre sorprese verranno da un altro matrimonio concomitante e dal fatto che il paparino afferma di essere un ex-agente della Cia anche se in cantina ha ancora una fornita strumentazione di spionaggio. Un film che ha riscosso un enorme successo in America. Greg Focker, infermiere ebreo, è invitato dalla fidanzata Pam Byrnes a casa dei suoi genitori cui vuole presentarlo. Il weekend si trasforma in un incubo per una serie di tragicomici incidenti; la lieta fine è dietro l’angolo. Il primo incontro con la famiglia della futura moglie (o marito) è una situazione canonica nella drammaturgia (e, un po’ meno spesso, nella realtà). In chiave patetica a Hollywood ha un illustre precedente in Primo amore (1935) di G. Stevens. Scritta da Jim Herzfeld con John Hamburg, la commedia è divertente, ingegnosa, furbetta: un’occasione per vedere un De Niro comico, sornione e inquietante come padre possessivo e malfidente, consulente della CIA. Stiller, suo antagonista, non sfigura nel duello.
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